In linea con la dichiarazione di un nuovo strumento di ricerca AI in Bing Search, Microsoft ha apportato alcune modifiche alle istruzioni per i webmaster di Bing. Il gigante tecnologico ha rivelato uno strumento di ricerca conversazionale con il quale è possibile dialogare, porre domande o addirittura formulare contenuti.
Bing ha implementato nuove direttive per i webmaster incentrate sulla “modalità conversazione”, sulle “risposte” e sul “creatore di immagini Bing”.
Bing ha inserito una nuova sottosezione nelle linee guida per i webmaster che tratta la “Modalità di conversazione e Bing Image Creator”. La sottosezione è formulata come segue:
Bing ha sviluppato una modalità di conversazione che consente agli utenti di effettuare ricerche utilizzando un nuovo tipo di interfaccia. Ciò è possibile grazie a un modello AI di deep learning che è stato ottimizzato per produrre risposte coerenti e pertinenti alle domande e alle richieste degli utenti. L’output può essere una risposta di qualsiasi tipo, come un risultato web, una poesia, una storia, un codice, un saggio, una canzone, ecc. Inoltre, Bing dispone di una funzione chiamata Image Creator che utilizza un modello AI di deep learning simile per generare immagini in base alle richieste degli utenti. Il modello conversazionale è anche in grado di affinare i suoi risultati in base al contesto, come i risultati web, i feedback e le interazioni. La classificazione all’interno della modalità di conversazione viene effettuata utilizzando gli stessi parametri della pagina principale dei risultati di ricerca sul Web.
La sezione “Risposte” di Bing è stata modificata e ora si legge:
Bing può aggiungere funzioni aggiuntive alla pagina dei risultati per offrire un’esperienza di ricerca più completa per alcune query. Ad esempio, se si digita “Quanto è alta la Torre Eiffel?”, Bing darà la risposta “300 m” e per alcune domande cercherà le risposte sul web, riassumendo la risposta e collegandosi alle fonti.
Se la domanda riguarda un’attività commerciale, Bing può fornire informazioni correlate, come gli orari di apertura e il luogo. I proprietari delle aziende possono rivendicare e modificare i loro annunci su Bing con Bing Places for Business (disponibile in Italia) per creare, modificare o aggiornare i dettagli. In alcuni casi, Bing potrebbe collaborare con fornitori di contenuti terzi, ad esempio siti di recensioni di ristoranti locali, per offrire all’utente un’esperienza migliore.
Mentre ci addentriamo in questo nuovo periodo di ricerca guidato dall’intelligenza artificiale e dalla conversazione, dobbiamo tenere d’occhio il modo in cui i motori di ricerca si modificano ed evolvono in risposta ai consulenti SEO e agli inserzionisti. Un modo per farlo è osservare i cambiamenti nell’esperienza utente e funzionalità, nonché gli eventuali aggiustamenti alle regole fornite dai motori di ricerca.