Perché Google ti ignora? Oggi ti svelo la verità (scomoda) sulle pagine che non appaiono nei risultati di ricerca.
Hai presente quando prepari una cena perfetta, ma il tuo amico food influencer si presenta e ruba tutta l’attenzione?
Ecco, su Google funziona più o meno così: anche se la tua pagina è indicizzata, può sparire dai risultati di Google come se non esistesse.
Ma perché? Te lo spiego nelle prossime righe.
È indicizzata, ma non si vede! Cosa succede tra Google e il tuo sito
Martin Splitt, uno dei responsabili di Google, ha spiegato di recente che avere una pagina indicizzata non garantisce la visibilità della pagina stessa.
Allo stesso modo di essere presente nella lista di un club esclusivo: entri, ma se non sei abbastanza figo, ti lasciano in corner a bere acqua. Non proprio bello!
I motivi principali:
- La query è strana: cerchi “pizza blu con glitter”? Google non sa cosa fare, e ignora tutti.
- Nessuno cerca quella parola chiave: se hai ottimizzato una pagina per la keyword “massaggiatore per criceti anziani”, ma nessuno lo cerca… pazienza.
- La concorrenza è più forte: altri siti hanno pagine migliori, più complete, con più link o più cliccate.
Esempio pratico: se vendi scarpe da corsa e la tua pagina è indicizzata, ma non appare per “scarpe comode per correre”, è perché c’è chi ha:
- Recensioni dettagliate.
- Foto professionali.
- Testi che rispondono a TUTTE le domande che interessano all’utente (quanto pesano? Si lavano in lavatrice?).
Come funziona Google? Te lo spiego con una storia
Immagina Google come un esploratore che:
- Scopre la tua pagina (grazie alla sitemap o ai link).
- Visita il tuo sito (crawling) per vedere cosa c’è.
- Archivia tutto nel suo database (indicizzazione).
- Decide se mostrarti quando qualcuno cerca qualcosa (ranking).
Il problema? Arrivare in archivio non basta. Devi convincere Google che sei la risposta migliore per quella ricerca.
Cosa succede dopo l’indicizzazione:
- Sei in gara: con migliaia di pagine per la stessa keyword.
- Google valuta: quali contenuti sono più utili? Quali hanno più engagement?
- Il pubblico decide: se la gente clicca su altri risultati e non su di te, Google ti “retrocede”.
Ma io ho fatto tutto giusto! – E invece…
Hai seguito tutte le regole SEO, ma la pagina non decolla? Ecco cosa controllare:
A. Il contenuto non risolve un problema reale
Google preferisce pagine che rispondono a bisogni specifici. Esempio:
- Brutto: una pagina generica su “come fare SEO su WordPress“.
- Meglio: “come aumentare le prenotazioni della tua casa vacanze con la SEO local”.
B. L’engagement fa schifo
Se gli utenti cliccano sulla tua pagina e subito tornano indietro (bounce rate alto), Google pensa: “Questo contenuto non piace, meglio rimuoverlo“.
Come migliorare:
- Title tag accattivanti: non “Servizi SEO”, ma “SEO che fa vendere: il metodo usato da 100 case vacanze in Italia per aumentare le prenotazioni”.
- Meta description persuasiva e che incuriosisce: “scopri perché il 70% dei ristoranti su Google Maps sbaglia tutto”.
C. Sei in una nicchia sovraffollata
Prova a cercare “miglior ristorante Roma”. Ci sono 50 milioni di risultati. Se non sei Eataly o una recensione del Gambero Rosso, difficilmente ti posizionerai.
Soluzione: punta su keyword lunghe e specifiche. Esempio: “ristorante vegano con vista Colosseo” > “Ristorante Roma”.
Casi reali: quando l’indicizzazione non basta
Storia 1: l’e-commerce di cosmetici bio
- Problema: pagine prodotto indicizzate, ma nessuna vendita.
- Diagnosi: testi copiati da Amazon, foto low quality.
- Soluzione: hanno assunto un consulente SEO freelance per riscrivere i contenuti e aggiungere video tutorial. Risultato? +300% di traffico in 3 mesi.
Storia 2: il blog di viaggi fantasma
- Problema: 200 articoli indicizzati, ma visite quasi zero.
- Diagnosi: articoli generici (“Cosa vedere a Parigi”), uguali a 10.000 altri.
- Soluzione: hanno puntato su guide iper-specifiche (“Parigi con bambini: 10 attività no-boring”). Ora sono nella top 3 per 15 keyword che convertono bene.
Cosa fare OGGI per non essere invisibile domani
Step 1: analizza le query per cui NON appari
Usa Google Search Console → “Risultati di ricerca”. Cerca le keyword per cui sei indicizzato ma non sei in prima pagina.

Step 2: raddoppia la qualità del contenuto
- Aggiungi FAQ: rispondi a ogni dubbio possibile.
- Usa media mix: video, infografiche, PDF.
- Aggiorna spesso i tuoi contenuti: contenuti aggiornati con informazioni recenti piacciono a Google.
Step 3: monitora l’engagement
Hotjar e altri strumenti similari mostrano come gli utenti interagiscono con una determinata pagina. Se scorrono veloci e escono dal sito, c’è un problema.
Step 4: costruisci autorevolezza
- Guest post su siti autorevoli del tuo settore.
- Collabora con micro-influencer per link naturali.
- Crea studi originali: dati unici = contenuti condivisibili.
Quando serve un consulente SEO freelance (e quando no)
Sì, se:
- Non hai tempo per studiare algoritmi e keyword.
- Vuoi una strategia personalizzata, non copiata da YouTube.
- Hai bisogno di un audit SEO completo del sito.
No, se:
- Pensi che la SEO sia una truffa e vuoi risultati ieri.
- Non sei disposto a investire in contenuti di qualità.
- Pretendi di essere primo per “assicurazioni online” con 500€ di budget.
Esempio: un’azienda di arredamento ha triplicato i lead assumendo un consulente SEO di Milano che ha ottimizzato il sito per “negozio di divani su misura a Milano” → nicchia con meno concorrenza.
Domande scomode (ma necessarie)
- Quanto tempo ci vuole? 6 mesi almeno per vedere i primi risultati.
- Devo riscrivere tutto? Dipende: i contenuti vecchi di 5 anni? Probabile.
- E se Google cambia algoritmo? Lavora per gli utenti, non per Google.
E ora? Tocca a te!
Hai mai avuto pagine indicizzate che non decollano? Raccontaci la tua esperienza nei commenti:
- Qual è il problema più grosso che hai incontrato?
- Hai mai lavorato con un consulente SEO freelance?
- Secondo te, Google è giusto o fa i capricci?
Scrivici e facciamo due chiacchiere (o sfoghiamoci insieme). 😉
PS: Se Google ti ignora, non prenderla sul personale. Anche io sono stato ghostato su Tinder…
Per avere maggiori info sull’indicizzazione, ti consiglio di leggere anche:
L’indicizzazione spiegata da Google;
perché il mio sito non viene indicizzato;
perché Google non indicizza le pagine del mio sito;
quanto costa indicizzare un sito;
come correggere le URL che non vuoi indicizzare.