Bella domanda!
Con l’ultimo update di Google, rilasciato i primi di Agosto, Google ha corretto anche un bug relativo alla ricerca organica.
Ma c’è un altro bug ancora che imperversa e fa tremare tutti i consulenti SEO: rispetto al passato Google è più tirchio sul fatto di indicizzare le pagine di un sito.
Molti siti nuovi, si, soprattutto loro, fanno fatica ad ottenere una buona indicizzazione anche dopo diversi mesi. Delle volte Google indicizza i contenuti e poi li rimuove nuovamente dalla SERP. L’utente è quindi costretto a richiedere un’indicizzazione manuale tramite la Search Console oppure, attraverso una strategia di link building interna al sito, ma anche esterna, per far capire a Google che quella è una pagina importante (se lo è) e merita di essere indicizzata e quindi inserita all’interno della SERP, cioè i risultati di ricerca di Google.
A dirci perché le pagine non vengono sempre indicizzate è stato Google stesso.
Precisamente Martin Splitt in questo podcast:
Perché le pagine non vengono indicizzate da Google?
In un recente episodio della serie video “SEO Made Easy” di Google, Martin Splitt, responsabile delle relazioni con la ricerca, ha affrontato una preoccupazione comune tra i proprietari di siti web: il significato dello stato: “Pagina scansionata, ma attualmente non indicizzata” in Google Search Console.
Questo stato può generare confusione, ma grazie al video di Splitt, è possibile comprendere meglio cosa significa e come affrontarlo.
Ne abbiamo parlato su Wonize anche in questo articolo a dire la verità:
Pagina scansionata, ma attualmente non indicizzata.
Il processo di indicizzazione: come funziona?
Per iniziare, Splitt spiega che è normale che Google non indicizzi ogni pagina di un sito web. Maledetto!
Questo non è necessariamente un segno negativo, ma piuttosto un comportamento atteso.
Il processo di indicizzazione di una pagina web nei sistemi di ricerca di Google segue diverse fasi:
- scoperta: Googlebot identifica un URL attraverso una sitemap o un link presente su un’altra pagina.
- Coda: l’URL viene messo in coda per una futura scansione e potenziale indicizzazione.
- Scansione: Googlebot recupera la pagina dal server e la analizza.
- Indicizzazione: la pagina può passare allo stato “Pagina scansionata, ma attualmente non indicizzata” o diventare parte dell’indice di Google.
Perché le pagine rimangono in “Pagina scansionata, ma attualmente non indicizzata”?
Splitt individua 3 principali motivi per cui le pagine potrebbero rimanere nello stato “Pagina scansionata, ma attualmente non indicizzata”:
- priorità di scansione: Googlebot potrebbe dare la priorità ad altri URL, causando un ritardo nella scansione delle nuove pagine scoperte.
- Sfide tecniche: le prestazioni del server possono influenzare la scansione, specialmente per siti di grandi dimensioni. Risposte lente o errori HTTP 500 possono portare Googlebot a ridurre la velocità di scansione per evitare di sovraccaricare il server.
- Valore del contenuto: il motivo più comune è che il contenuto della pagina manca di sostanza o qualità. Se Google rileva che una pagina ha un contenuto insufficiente, potrebbe decidere di non indicizzarla.
Come affrontare lo stato “Pagina scansionata, ma attualmente non indicizzata”
Splitt offre alcuni consigli per le aziende che si trovano a fronteggiare questo problema:
- attendere un po’ di tempo: alcune pagine potrebbero semplicemente essere in attesa di essere scansionate.
- Consultare il report Statistiche di scansione in Search Console: questo strumento può fornire informazioni sulle prestazioni del server.
- Collaborare con i provider di hosting: lavorare con il proprio hosting per risolvere eventuali problemi tecnici lato server.
- Migliorare la qualità dei contenuti: rafforzare il contenuto delle pagine interessate. Scrivere contenuti di qualità ripaga sempre.
- Migliorare i link interni: ottimizzare i link interni per integrare meglio i nuovi contenuti con le pagine esistenti.
Perché lo stato “Pagina scansionata, ma attualmente non indicizzata” è importante?
Lo stato “Pagina scansionata, ma attualmente non indicizzata” è rilevante per i proprietari di siti e i consulenti SEO per diversi motivi:
- visibilità: le pagine non indicizzate non compaiono nei risultati di ricerca (SERP), compromettendo visibilità e traffico.
- Priorità SEO: questo stato aiuta a stabilire dove concentrare le attività SEO, evidenziando problemi tecnici o di qualità che richiedono attenzione.
- Vantaggio competitivo: risolvere questi problemi può offrire un vantaggio rispetto ai concorrenti che potrebbero avere le stesse difficoltà.
Come migliorare la situazione “Pagina scansionata, ma attualmente non indicizzata”
Per risolvere i problemi associati a questo stato, considera i seguenti passaggi:
- analizza il contenuto: migliora le pagine con contenuti scarni o di bassa qualità.
- Migliora le prestazioni del server: assicurati che il server sia ottimizzato per una scansione fluida da parte di Googlebot.
- Dai priorità alle pagine chiave: concentrati sui contenuti di alto valore che sono più importanti per la tua strategia SEO.
- Ottimizza i link interni: aiuta Googlebot a navigare e comprendere meglio la struttura del tuo sito.
- Monitora Google Search Console: rimani aggiornato sui problemi di indicizzazione e prendi provvedimenti quando necessario.
- Sii paziente: ricorda che i risultati SEO non si vedono dall’oggi al domani.
Come sottolineato da Google, seguendo questi passaggi potrai migliorare la visibilità del tuo sito nelle SERP e rafforzare la tua presenza online.
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