Massimizzare il tuo investimento SEO: consigli per un’esternalizzazione efficace
Affidare la gestione della tua campagna SEO a professionisti esterni può essere una mossa strategica per potenziare la tua presenza digitale e migliorare il posizionamento SEO del tuo sito.
Tuttavia, per assicurarti che questa collaborazione sia davvero fruttuosa, devi stabilire un rapporto di lavoro chiaro e collaborativo con il consulente SEO freelance o l’agenzia SEO che hai scelto.
Perché esternalizzare la SEO?
Esternalizzare la SEO significa affidare a un esperto SEO o a un team esterno alcune o tutte le attività legate all’ottimizzazione per i motori di ricerca.
Quindi parliamo di esternalizzare processi come la ricerca di parole chiave, la creazione di link, la local SEO, la strategia complessiva, l’elaborazione dei contenuti ottimizzati per la SEO e anche la SEO tecnica.
L’outsourcing della SEO può risultare più complesso rispetto ad altre aree del marketing, poiché richiede una comprensione approfondita delle dinamiche dei motori di ricerca e la capacità di adattarsi alle continue evoluzioni del settore.
Ogni aspetto della SEO è interconnesso e spesso è difficile trovare un singolo consulente SEO freelance che abbia competenze complete in tutte le aree.
Noi di Wonize abbiamo molta esperienza in attività SEO e riusciamo a gestire da anni tutte le attività SEO: SEO per e-commerce, SEO local, SEO multilingua ecc…
Come ottenere il massimo dall’esternalizzazione del progetto SEO?
Per massimizzare il tuo investimento in una campagna SEO esternalizzata, dovresti seguire alcune linee guida:
- definisci obiettivi chiari: prima di contattare un consulente SEO, stabilisci esattamente cosa vuoi ottenere dal tuo investimento SEO. Vuoi migliorare il posizionamento SEO per specifiche parole chiave? Aumentare il traffico organico? Migliorare la brand reputation? Definire questi obiettivi aiuterà il tuo partner SEO a lavorare correttamente.
- Scegli il partner giusto: successivamente, dovrai decidere se affidarti a un’agenzia SEO completa che gestisca tutto il processo, oppure a un consulente SEO freelance che riesca comunque a gestire il tutto. Se, ad esempio, ti senti a tuo agio nella creazione di contenuti ma hai difficoltà con la SEO tecnica, un freelance specializzato in quell’area potrebbe essere la scelta più conveniente e giusta.
- Mantieni una comunicazione aperta e costante: una collaborazione di successo richiede trasparenza e un dialogo continuo. Assicurati che il tuo partner SEO comprenda a fondo le tue esigenze aziendali e le tue aspettative. Questo approccio permette di adattare le strategie SEO alle mutevoli condizioni di mercato e alle tue necessità specifiche.
Come esternalizzare la SEO
1. Gettare le basi SEO prima dell’outsourcing
Prima di affidare la gestione SEO a un fornitore esterno, assicurati che i tuoi sforzi SEO siano allineati con i tuoi obiettivi aziendali principali.
Ad esempio, se l’obiettivo della tua azienda è espandersi in nuovi mercati geografici, la tua strategia SEO dovrebbe concentrarsi sulla localizzazione dei contenuti e sull’ottimizzazione per termini di ricerca specifici di quelle aree.
In alternativa, se il tuo scopo è aumentare le vendite dei prodotti online, la strategia SEO potrebbe focalizzarsi sull’ottimizzazione delle pagine prodotto, migliorando l’esperienza utente e puntando su parole chiave commerciali con un alto intento di acquisto.
Definire questi obiettivi in anticipo ti permetterà non solo di orientare la tua strategia SEO, ma anche di scegliere un partner SEO che abbia le competenze e l’esperienza necessarie per soddisfare le tue esigenze.
Dopo aver allineato i tuoi obiettivi aziendali con quelli SEO, dovresti valutare lo stato attuale del tuo sito web. Questo ti fornirà una base solida per misurare i progressi futuri e darà al tuo team esternalizzato un quadro chiaro della situazione di partenza.
Non è necessario condurre un audit SEO completo del sito da soli; puoi utilizzare strumenti come Google Analytics e Google Search Console per raccogliere rapidamente dati rilevanti su traffico organico, posizionamento delle parole chiave e tassi di conversione.
2. Scegli il partner SEO giusto
Dopo aver definito gli obiettivi SEO e compreso lo stato attuale del tuo sito, è il momento di selezionare il fornitore SEO più adatto alle tue esigenze.
Esistono 3 principali tipi di fornitori tra cui scegliere, ognuno con i propri vantaggi, a seconda delle tue necessità:
- un appaltatore indipendente o un freelance con poche risorse: ideale per piccoli progetti o aziende con budget limitati. Collaborare con un freelance offre flessibilità e un approccio personalizzato, ma esso potrebbe non avere le risorse e la capacità di un’agenzia più grande.
- Un’agenzia di marketing digitale che offre un servizio SEO completo: queste agenzie offrono servizi SEO ed altri servizi di marketing come la gestione dei social media, la pubblicità PPC e l’email marketing. Sono adatte a imprese che cercano una strategia di marketing digitale integrata e coerente.
- Un’agenzia SEO o un consulente SEO specializzato: queste agenzie o consulenti SEO si concentrano esclusivamente sulla SEO e sono spesso all’avanguardia rispetto alle ultime tendenze e ai cambiamenti degli algoritmi. Hanno una conoscenza approfondita delle tematiche SEO e competenze specifiche che potrebbero non essere disponibili presso agenzie generaliste.
Indipendentemente dal modello scelto, ci sono alcune qualità comuni che dovresti cercare in un partner SEO valido:
- competenza: cerca un’azienda o un consulente con esperienza nella gestione di campagne SEO di successo. Esamina i loro casi studio, testimonianze dei clienti e certificazioni per valutare il loro livello di competenza tecnica e capacità di gestione dei progetti.
- Esperienza nel settore: idealmente, il tuo partner SEO dovrebbe avere esperienza nel gestire campagne per aziende del tuo settore, il che faciliterà lo sviluppo di strategie efficaci nel tuo contesto specifico.
- Trasparenza e comunicazione: una comunicazione chiara e costante è determinante per il successo di qualsiasi progetto SEO. Cerca un fornitore che dia valore alla trasparenza e che fornisca aggiornamenti regolari (e onesti) sui progressi della campagna.
- Flessibilità: il mondo della ricerca organica è in continua evoluzione. Il tuo partner SEO deve essere al passo con i cambiamenti e pronto ad adattarsi alle nuove esigenze, mantenendo la tua strategia SEO efficace.
- Adattamento culturale: è importante che i valori e la cultura del fornitore SEO siano in linea con i tuoi, per garantire una collaborazione fluida e sinergica.
- Focus sui risultati: infine, cerca un fornitore che sia orientato al raggiungimento dei tuoi obiettivi specifici, che si tratti di aumentare il traffico, migliorare il posizionamento delle parole chiave o incrementare le conversioni.
Per trovare il partner SEO giusto, oltre a consultare i risultati di ricerca, puoi chiedere consigli a colleghi del settore, partecipare a forum online o eventi virtuali legati alla SEO e osservare quali agenzie utilizzano i tuoi concorrenti. Crea un elenco dei potenziali partner, valutandoli in base a criteri come esperienza, servizi offerti e portfolio, per fare una scelta informata che migliori le tue possibilità di successo.
3. Esamina le agenzie/i SEO freelance selezionati
Ora che hai stilato una lista di potenziali agenzie o consulenti freelance, è il momento di esaminarli più a fondo per trovare quello più adatto alle tue esigenze.
Prima di tutto, fai attenzione alle promesse troppo ambiziose.
Se un’agenzia ti garantisce risultati come un posizionamento in prima posizione su Google in poche settimane o un aumento drastico del tasso di conversione già dopo il primo mese, probabilmente si tratta di una truffa.
Analizza attentamente i servizi offerti dalle agenzie o dai freelance. Alcuni si concentrano esclusivamente su aree specifiche della SEO, come la SEO tecnica, mentre altri offrono pacchetti SEO completi di servizi SEO. Se non hai necessità di servizi altamente specializzati, potrebbe essere meglio optare per chi offre diverse soluzioni.
Verifica da quanto tempo operano nel settore SEO e quanti progetti hanno gestito. Se non riescono a fornirti risposte chiare e prove concrete della loro esperienza, è meglio eliminarli dalla tua lista.
Successivamente, esamina i loro casi di studio o il portfolio. Hanno già lavorato con aziende simili alla tua? Se sì, dai la priorità a loro, poiché questa esperienza pregressa nel tuo settore può ridurre la curva di apprendimento e permettere loro di adottare strategie già collaudate per le tue esigenze specifiche.
Le informazioni scritte potrebbero non essere sufficienti, perché chiunque può affermare di essere un esperto. Contatta quindi l’agenzia o il consulente per un colloquio individuale, per discutere di come intendono raggiungere i tuoi obiettivi SEO.
Fai domande come: “come affronteresti il mio obiettivo SEO?” “Puoi mostrarmi esempi di campagne SEO di successo su cui hai lavorato?” “Qual è il tuo approccio alla ricerca e selezione delle parole chiave per il mio business?”
Esamina anche le testimonianze e i feedback di altri clienti. Cosa dicono le persone che hanno già lavorato con loro? Un feedback onesto può darti un’idea chiara di cosa aspettarti. Anche una o due recensioni negative non sono necessariamente un problema; è più importante vedere come rispondono a tali critiche. Assicurati di controllare anche questo aspetto durante la tua ricerca.
Per aggiungere un ulteriore livello di credibilità alla tua selezione, verifica se l’agenzia o il freelance hanno ricevuto premi o riconoscimenti nel settore.
4. Migliora la collaborazione con il tuo partner SEO
Dopo aver scelto il tuo nuovo fornitore SEO, devi stabilire fin dall’inizio linee di comunicazione chiare e ben definite.
Questo significa concordare un quadro di comunicazione strutturato, stabilendo la frequenza delle interazioni e i canali da utilizzare (ad esempio, e-mail, telefono, videochiamate).
Creare un programma regolare di aggiornamenti e riunioni assicurerà che entrambe le parti siano costantemente informate e in grado di apportare modifiche proattive alla strategia SEO quando necessario.
Prendi in considerazione l’uso di strumenti di gestione collaborativa dei progetti, dove sia i tuoi dipendenti interni che il tuo partner SEO possano visualizzare, monitorare e aggiornare i progressi delle attività. Strumenti come Trello facilitano gli aggiornamenti in tempo reale e una comunicazione fluida.
Alcuni fornitori SEO potrebbero anche offrire una dashboard di reporting personalizzata come parte del loro servizio.
È utile considerare il tuo partner SEO come un’estensione del tuo team, piuttosto che come un’entità separata. Cerca di incoraggiare uno scambio aperto di idee, coinvolgili in discussioni interne rilevanti e assicurati che abbiano accesso immediato agli strumenti e ai dati necessari all’interno della tua organizzazione.
L’obiettivo è creare un ambiente di collaborazione senza attriti di sorta.
5. Sfrutta l’esperienza del tuo partner SEO
Un modo efficace per massimizzare i profitti del tuo investimento SEO esternalizzato è sfruttare al massimo le conoscenze specialistiche che il tuo partner SEO può offrirti.
Il contratto di servizio dovrebbe prevedere una reportistica completa e regolare, focalizzata su parametri SEO come le prestazioni delle parole chiave, le tendenze del traffico e l’acquisizione di backlink.
Tuttavia, l’obiettivo di questi report non è solo quello di presentare dei dati.
Dovrebbero servire come base per discussioni strategiche che, se necessario, portino ad aggiustamenti tattici della campagna.
Se hai domande su metriche o tendenze specifiche, o se non comprendi la logica dietro una determinata strategia, queste sessioni di revisione rappresentano il momento ideale per chiedere chiarimenti.
Ricorda, un buon partner SEO non avrà problemi a spiegare le proprie metodologie.
Mettere in discussione le ipotesi è una caratteristica sana di qualsiasi progetto collaborativo.
Più tu e il tuo team imparerete dalle dinamiche della SEO tramite il vostro fornitore di servizi, più sarete in grado di integrare il pensiero SEO nelle vostre strategie di marketing e aziendali più ampie.
Questo trasferimento di conoscenze non solo ottimizza il tuo investimento attuale, ma prepara anche il tuo team a fronteggiare le future sfide del marketing digitale.
Quanto costa l’outsourcing della SEO?
Non esistono costi fissi per l’outsourcing della SEO, poiché il prezzo varia in base a fattori come il livello di competenza dell’agenzia o del consulente freelance, l’ampiezza del progetto, e altri elementi specifici.
In media, i consulenti SEO in Italia fanno pagare circa 150 euro l’ora, mentre le agenzie SEO applicano una tariffa più alta, intorno ai 250,93 euro l’ora, principalmente per via dei costi che devono affrontare internamente.
Per ulteriori informazioni sui prezzi SEO, puoi approfondire con questi articoli:
quanto costa fare SEO;
preventivo SEO;
quanto costa indicizzare un sito.
Quando dovresti esternalizzare la SEO?
Dovresti prendere in considerazione l’idea di esternalizzare la tua SEO quando riscontri o ti trovi in una delle seguenti situazioni:
- tu o il tuo team di marketing avete molto da fare e avete bisogno di un supporto aggiuntivo.
- La tua crescita è stagnante e hai bisogno di nuove idee per rivitalizzare la tua strategia attuale.
- Vuoi crescere, ma non hai le competenze e le risorse necessarie per farlo in modo efficace.
- I tuoi sforzi SEO non sono ben definiti e non stai ottenendo risultati positivi.
- Hai l’intenzione di espanderti verso nuovi mercati e hai bisogno di una strategia SEO adatta a questi obiettivi.
- Sei un professionista o un’agenzia SEO e stai affrontando un aumento della domanda da parte dei clienti che supera la tua attuale capacità operativa.
- Il tuo team è competente, ma non ha una specializzazione in tecniche SEO.
Conclusione
Esternalizzare la SEO ti permette di beneficiare di strategie di ottimizzazione sviluppate da esperti e basate sui dati, consentendoti al contempo di mantenere il focus sulle attività principali della tua azienda.
Tuttavia, massimizzare il rendimento del tuo investimento in una strategia SEO esternalizzata può sembrare una sfida nuova e complessa.
Fortunatamente, seguendo i suggerimenti descritti in questo post, è possibile semplificare il processo, assicurando che la partnership sia produttiva e priva di stress.
Contattaci se vuoi esternalizzare la tua strategia SEO a Wonize.