Dopo averti spiegato come creare un articolo lungo con ChatGPT ho deciso di aiutarti a creare una keyword research sempre con il tool di AI più amato e famoso in questi ultimi mesi.
La keyword research è un’attività della mia consulenza SEO.
Sinceramente non ho mai utilizzato ChatGPT per fare una keyword research ma comunque è possibile eseguirla.
Il piano di Microsoft di sfruttare il proprio investimento nella società madre di ChatGPT, OpenAI, sta procedendo rapidamente, con ChatGPT che sta già emergendo nell’interfaccia di Microsoft Bing.
Pochi mesi dopo che il CEO di Alphabet, Sundar Pichai, ha definito i chatbot come “codice rosso”, e Google ha lanciato la versione soft Bard, la risposta a ChatGPT.
E l’interesse degli utenti non accenna a diminuire. L’interesse per ChatGPT è esploso da quando è stato rilasciato al pubblico verso la fine di novembre.
Per gli specialisti SEO che contemplano un futuro che combina i risultati dei chatbot con il focus fondamentale di Google (e Bing) su “contenuti utili”, il percorso da seguire è complesso.
Cosa è cambiato in meglio nella keyword research?
Quali sono le potenziali problematiche che potrebbero emergere?
Cosa potrebbe accadere in futuro?
Quali sono le competenze che i migliori consulenti SEO dovranno avere per ottenere risultati?
AI nella ricerca della parole chiave: in che modo aiuta?
Innanzitutto, ricordiamo che la tecnologia dei chatbot guidata dall’AI esiste da un po’ di tempo. Quello che è cambiato con il rilascio di ChatGPT è che è diventata ampiamente accessibile a tutti.
Detto ciò, molti consulenti SEO hanno già familiarità nell’utilizzo di ChatGPT per la ricerca delle parole chiave. Questo mio articolo è rivolto per lo più a persone emergenti o a chi non ha mai svolto una ricerca delle parole chiave e ne ha sentito parlare dopo il successo di ChatGPT.
Ma iniziamo.
Chiediamo a ChatGPT di raggruppare alcune delle parole chiave in un topic:
Poi chiediamo a ChatGPT di ripetere il topic ma inserire anche la colonna e aggiungerne un’altra per la keyword e un’altra ancora per l’intento di ricerca.
Per quanto riguarda l’intento di ricerca ha un po’ toppato perché mi aspettavo di avere un intento informativo, commerciale, navigazionale, transazionale, locale… ma così non è stato.
Quindi ho chiesto espressamente di ripetere il tutto ma integrando quell’intento di ricerca:
Con pochissime domande abbiamo ottenuto una lista di parole chiave, l’abbiamo ordinata per argomento e abbiamo assegnato l’intento dell’utente, il tutto in pochi secondi.
Questo è un ottimo punto di partenza che ti farà risparmiare del tempo rispetto ai metodi più manuali. È un ottimo esempio della potenza di ChatGPT.
In generale, ChatGPT accelera il modo in cui è possibile effettuare la ricerca. Puoi chiedergli di creare rapidamente argomenti rilevanti, può aiutarti a classificare l’intento di diverse liste di parole chiave e può analizzare la semantica e raggrupparle.
Pensa a ChatGPT come pensi a Excel. In Excel, i macro ti consentono di trascorrere più tempo nell’analisi invece di scrivere le formule manualmente. ChatGPT può svolgere una funzione simile, svolgendo il lavoro pesante e lasciandoti più tempo per le sfumature.
Ah, ma non ti ho detto come trovare le prime keyword della lista di sopra.
Puoi fare questa semplice richiesta così da partire con una base.
Quali sono i problemi di questa keyword research?
Ci vorrebbero migliaia di parole per approfondire i temi del contenuto generato dall’IA rispetto a quelli generati dall’uomo.
La principale minaccia rappresentata dalla funzionalità di ChatGPT per la ricerca efficace delle parole chiave è simile alla minaccia rappresentata da altri strumenti potenti: tenta i marketer a prendere troppe scorciatoie.
Può essere allettante digitare una parola chiave e chiedere a ChatGPT di trovare tutte le parole chiave correlate per te e fermarti lì. Ma quel lavoro non sarà molto buono e non darà alla tua keyword research quel di più che ti porterà ad ottenere dei risultati.
Cosa manca a questa keyword research?
Ci vuole la lettura e il pensiero profondo intorno al concetto di parola chiave per capire cosa manca.
Scoprire il bisogno che nessun altro sta affrontando è come trovare l’oro delle parole chiave. E quel bisogno non riesci a trovarlo con ChatGPT.
La minaccia di utilizzare ChatGPT per la ricerca delle parole chiave è innamorarsi della sua semplicità.
Il vero valore dei SEO risiede ancora nel fare il duro lavoro della sfumatura.
Si tratta di fornire valore, non di contare parole o parole chiave.
I SEO utilizzano le parole chiave per valutare l’intento e capire cosa l’utente vuole imparare da quella parola.
Si sforzano di capire la psicologia di un cercatore. A volte hanno bisogno di un contenuto breve ma a volte hanno bisogno di un libro.
Svolgo un processo chiamato “bozza delle parole chiave”. In questa fase penso prima al concetto e poi scrivo la bozza pensando solo al valore e alla qualità della risposta alla domanda.
Solo dopo inizio a chiedermi quali parole chiave potrebbero essere applicate, quindi rielaboro il contenuto.
Tutto questo non è possibile farlo con ChatGPT.
Quale sarà il futuro di ChatGPT nella keyword research?
La mia ipotesi per il futuro è che ChatGPT verrà integrata in strumenti di pianificazione delle parole chiave, funzioni di analisi del contenuto e degli argomenti. I chatbot guidati dall’IA diventeranno sempre più intrecciati nel paesaggio della pianificazione SEO, non un flusso di lavoro separato.
I dettagli dei rilasci di chatbot guidati dall’IA di Google e Microsoft verranno attentamente scrutinati. I marketer terranno d’occhio il comportamento degli utenti e le tendenze di traffico per avere un’idea degli effetti a breve termine sull’industria SEO.
Come con la maggior parte delle innovazioni tecnologiche, ChatGPT costringerà i marketer a comprendere e sviluppare nuove competenze.
Quando ChatGPT avrà detto la sua durante la ricerca delle parole chiave, la sfumatura e la psicologia umana dovranno modellare quelle parole chiave, inclusa la ricerca dei gap che la tecnologia non può ancora fare.
Aggiornamento del 12 maggio 2024:
Tecniche per fare keyword research con ChatGPT
Generazione di idee per parole chiave basate su un argomento specifico
Quali sono gli argomenti più ricercati legati a un argomento specifico? La ricerca di parole chiave su ChatGPT ci aiuta a individuare temi correlati per arricchire il nostro articolo o pagina.
Ad esempio, supponiamo che l’argomento principale sia “cucina vegetariana”. ChatGPT potrebbe dividere questo tema in categorie come ricette vegetariane, benefici della cucina vegetariana e ingredienti chiave per vegetariani. Ma vediamo cosa ci dice:
Il prossimo passo? Scegli uno dei temi suggeriti da ChatGPT e approfondisci i sottotemi correlati.
Per esempio, potremmo chiedere: “Quali sono i sottotemi più ricercati relativi alle ricette innovative vegetariane?”
Dopo anni di esperienza in questo campo, mi aspetto che ChatGPT fornisca informazioni su metriche importanti per le parole chiave, diverse categorie di ricette e preferenze alimentari specifiche dei vegetariani.
Per ottenere un elenco di parole chiave senza descrizioni, usa il comando appropriato.
Ecco un esempio pratico:
Elenco senza descrizione delle parole chiave più cercate per ‘ricette vegetariane rapide e facili’
Potresti anche esplorare le varianti di queste parole chiave, come le “long tail keywords”, o parole chiave a coda lunga, che sono più specifiche e meno competitive.
Esempio di richiesta:
“Elenco senza descrizione delle prime parole chiave a coda lunga più cercate per ‘ricette vegetariane veloci'”
Un altro suggerimento utile è il metodo Onion per utilizzare ChatGPT:
Quando hai una serie di suggerimenti, combinali tutti in un unico messaggio.
Esempio:
Esegui i seguenti passaggi in ordine consecutivo: Passaggio 1, Passaggio 2, Passaggio 3, Passaggio 4 e Passaggio 5.
- Passaggio 1: generare una risposta per i 4 argomenti secondari più popolari relativi a {Argomento}?.
- Passaggio 2: genera 4 degli argomenti secondari più popolari relativi a ciascuna risposta.
- Passaggio 3: prendi le risposte ed elenca senza descrizione le 5 parole chiave più popolari.
- Passaggio 4: per le risposte fornite alle parole chiave più popolari, fornire 5 parole chiave a coda lunga.
- Passaggio 5: per ciascuna parola chiave a coda lunga offerta nella risposta, fornisci un elenco senza descrizioni di 5 delle principali parole chiave ed entità semanticamente correlate.
Ad esempio, potresti chiedere a ChatGPT:
- Quali sono i quattro sottotemi più popolari legati alla cucina vegetariana?
- Quali sono i quattro sottotemi più cercati relativi alle ricette innovative vegetariane?
- Elenca senza descrizione le prime cinque parole chiave più popolari per “ricette vegetariane rapide e facili”.
- Elenca senza descrizione le prime cinque parole chiave a coda lunga per “ricette vegetariane veloci”.
- Elenca senza descrizione le principali parole chiave ed entità semanticamente correlate al tema “ricette vegetariani veloci per cena”.
Generazione di idee per parole chiave basate su una domanda specifica
Usando il metodo sopra descritto, possiamo chiedere a ChatGPT di semplificare il processo di ottenimento di idee per parole chiave basate su una domanda specifica.
Per esempio, “Quali sono i benefici della cucina vegetariana?”
Usa questo metodo:
- Passaggio 1: genera 10 domande su “{Domanda}”?.
- Passaggio 2: genera altre 5 domande su “{Domanda}” che non ripetano quanto sopra.
- Passaggio 3: genera altre 5 domande su “{Domanda}” che non ripetano quanto sopra.
- Passaggio 4: sulla base dei passaggi 1,2,3 di qui sopra, suggerisci un elenco finale di domande evitando duplicati o domande semanticamente simili.
Generazione di idee per parole chiave usando Google
Uno dei metodi manuali che preferisco per generare idee di parole chiave, senza l’uso di strumenti specifici, è sfruttare il completamento automatico di Google, passando dalla A alla Z.
“Genera parole chiave popolari che includano ‘vegetariano’ e che la parola successiva inizi con la lettera ‘A’. Continua poi con tutte le lettere dell’alfabeto fino alla ‘Z’.”
Generazione di idee per le parole chiave basate sui profili degli utenti
Conoscere il tuo pubblico di riferimento è fondamentale. ChatGPT può aiutarti a ottenere un’idea preliminare delle personalità dei clienti.
“Per l’argomento ‘cucina vegetariana’, elenca dieci parole chiave per ogni tipo di utente diverso.”
Questo metodo può essere approfondito ulteriormente con domande specifiche che questi utenti potrebbero cercare, conducendo alla generazione di parole chiave mirate e pertinenti per ogni gruppo di utenti.
Usa ChatGPT per creare un cluster degli argomenti
ChatGPT è incredibilmente utile quando si tratta di organizzare le parole chiave in gruppi stabiliti. Questo processo è conosciuto dai consulenti SEO come clustering delle parole chiave e aiuta a capire come diverse parole chiave con lo stesso intento di ricerca possono essere raggruppate in un unico contenuto. Parlando in modo semplice, significa che un singolo articolo o pagina web potrebbe attrarre traffico da più ricerche correlate.
Però, è importante non affidarsi esclusivamente a ChatGPT o alternative di ChatGPT per questo compito. Le parole chiave che ChatGPT considera correlate potrebbero non essere percepite allo stesso modo dai motori di ricerca o dagli utenti.
Un esempio pratico in cui ChatGPT può tornarci utile è il clustering delle domande come le “People Also Ask”, cioè le domande che spesso le persone pongono in relazione a un determinato argomento e che si trovano spesso nei caroselli di Google.
Per raggruppare le parole chiave usando ChatGPT puoi utilizzare un prompt simile a questo:
“Organizza le seguenti parole chiave in gruppi basati sulle loro relazioni semantiche e dai un nome breve a ogni gruppo. Crea una tabella a due colonne dove ogni parola chiave è elencata su una riga separata.”
Ovviamente devi avere già una lista di parole chiave:
Come puoi vedere, il risultato può aiutarti a capire quali contenuti sviluppare o ottimizzare per rispondere a più query possibili con un unico articolo o pagina, migliorando così l’efficacia della tua strategia SEO. Può anche essere utile per un’attività di link juice.