Un nostro cliente ci ha posto questa domanda l’altro giorno durante una consulenza WordPress:
La velocità del mio sito web è molto bassa. Quando provo a controllare su Google Speed Insight, il voto è molto basso. Voglio migliorare il punteggio. Per favore parlami dei fondamentali web vitals e dei miglioramenti della velocità. Grazie.
Ovviamente abbiamo chiesto subito i dettagli del punteggio dato da Google. Avere un punteggio basso può significare tutto e niente. Per migliorare la velocità di un sito bisogna effettivamente capire quali sono le barriere che rallentano un sito web.
Cosa sono i Core Web Vitals e perché gli utenti sono così ossessionati da queste metriche?
Immagina di avere un negozio fisico. Vuoi che i tuoi clienti entrino, trovino quello che cercano facilmente e si sentano a loro agio, giusto? Bene, i Core Web Vitals sono un po’ come gli indicatori che ti dicono se il tuo “negozio online”, cioè il tuo sito web, è accogliente o meno per i visitatori.
Iniziamo con un po’ di contesto. Google, il gigante dei motori di ricerca, ha introdotto i Core Web Vitals come parte delle metriche che utilizza per valutare l’esperienza utente su un sito web. Questi fattori sono diventati particolarmente importanti per la SEO, l’ottimizzazione per i motori di ricerca. In pratica, se il tuo sito è veloce, facile da usare e piacevole da vedere, è più probabile che Google lo posizioni più in alto nei risultati di ricerca.
Ora, i Core Web Vitals sono composti da tre elementi principali: LCP, FID e CLS. Non preoccuparti, ti spiego cosa significano queste sigle.
- LCP (Largest Contentful Paint): Questo è il tempo che impiega la parte più grande del contenuto a caricarsi sullo schermo. Immagina di entrare in un negozio e dover aspettare troppo tempo prima che le luci si accendano. Sarebbe frustrante, no? Ecco, lo stesso vale per un sito web. Se un sito impiega troppo tempo a caricare, è probabile che le persone se ne vadano.
- FID (First Input Delay): Questo misura quanto tempo ci vuole perché il sito risponda dopo che un utente ha interagito con esso. Ad esempio, se clicchi su un pulsante, quanto tempo impiega il sito a reagire? Se la risposta è lenta, l’utente potrebbe pensare che il sito non funzioni bene o che non sia affidabile.
- CLS (Cumulative Layout Shift): Hai mai visitato un sito web e mentre stavi leggendo qualcosa, tutto a un tratto il layout cambia e ti ritrovi a cliccare su qualcosa che non volevi? Ecco, questo è un problema di CLS. Questa metrica misura quanto è “stabile” il layout del tuo sito mentre gli utenti lo stanno utilizzando.
Ora, perché sono così importanti per la SEO, specialmente su un sito WordPress?
Beh, WordPress è una delle piattaforme più popolari per la creazione di siti web, e spesso viene utilizzata da persone che non sono necessariamente esperte di sviluppo web. Questo significa che è facile commettere errori che possono influenzare negativamente queste metriche. Ad esempio, potresti installare un tema o un plugin che rallenta il tuo sito, e questo potrebbe avere un impatto sul tuo punteggio LCP. O magari il tuo sito ha elementi interattivi complessi che lo rendono lento a rispondere, influenzando il FID.
In sintesi, i Core Web Vitals sono come un termometro per la salute del tuo sito web. Se li ignori, rischi di offrire un’esperienza utente scadente, il che potrebbe farti perdere posizioni nei risultati di ricerca di Google. E in un mondo in cui la concorrenza online è feroce, non è qualcosa che puoi permetterti di fare. Quindi, se hai creato un sito WordPress, è fondamentale prestare attenzione a queste metriche e ottimizzarle per garantire che il tuo sito non solo sembri bello, ma funzioni anche in modo efficiente.
Come si ottimizzano i Core Web Vitals su un sito WordPress?
Ti direi di contattarci per una consulenza SEO così da velocizzare il tutto ma comunque ti indicherò qualche tecnica che ti aiuterà a migliorare le performance.
Ora mettiamoci comodi e parliamo di come ottimizzare questi famosi Core Web Vitals su un sito WordPress.
Immagina di avere una macchina che non va tanto bene; sai che devi fare qualche ritocco qui e là per farla correre come una Ferrari, giusto? Ecco, con il tuo sito WordPress è la stessa cosa.
LCP (Largest Contentful Paint)
- Ottimizza le immagini: Sai quando scatti una foto con la tua fotocamera da 12 megapixel e poi la carichi sul sito? Beh, è come mettere un motore da Formula 1 in una Fiat 500. È troppo! Usa strumenti come TinyPNG o plugin WordPress come Smush per ridurre le dimensioni delle immagini senza perdere qualità. Se vuoi saperne di più leggi questo articolo sull’ottimizzazione delle immagini: come ottimizzare le immagini per la SEO.
- Usa la cache: La cache è come quella cassettiera nel tuo ufficio dove metti tutte le cose di cui hai bisogno frequentemente. Così non devi cercarle ogni volta. Plugin come WP Rocket o W3 Total Cache possono fare questo lavoro per te. Noi utilizziamo spesso WP Rocket perché a nostro avviso è il migliore. Spesso acquistiamo anche un plugin per la CDN.
- Riduci il codice: A volte, il tuo sito potrebbe avere un sacco di codice inutile. È come avere un sacco di roba inutile nel bagagliaio mentre cerchi di correre in pista. Plugin come Autoptimize possono aiutarti a “pulire” il tuo codice.
FID (First Input Delay)
- Riduci JavaScript: JS è fantastico, ma è anche come quella salsa piccante che metti sul cibo: un po’ è ottimo, troppo e rovini tutto. Assicurati di caricare solo gli script necessari e di farlo in modo asincrono quando possibile. Se vuoi saperne di più su Javascript, leggi questo articolo: Javascript e SEO.
- Ottimizza il server: Se il tuo server è lento, non importa quanto sia ottimizzato il resto del tuo sito. Pensa al server come alla fondazione della tua casa; se è debole, tutta la casa è instabile. Parla con il tuo provider di hosting su come migliorare le prestazioni del server.
CLS (Cumulative Layout Shift)
- Dimensioni delle immagini: Assicurati che le tue immagini abbiano dimensioni fisse. È come mettere un tappeto in una stanza; se non sai quanto è grande, come fai a sapere dove metterlo?
- Evita contenuti dinamici: Sai quei banner pubblicitari che appaiono all’improvviso e spostano tutto il contenuto della pagina? Sono i nemici del CLS. Se devi avere contenuti dinamici, assicurati che abbiano uno spazio riservato.
- Usa una buona struttura: Avere una struttura di pagina ben progettata è come avere un buon armadio: tutto ha il suo posto e c’è un posto per tutto. Questo riduce la probabilità che gli elementi si spostino in modo inaspettato.
Ora, perché è così cruciale fare tutto questo su un sito WordPress? Semplice, perché WordPress rende molto facile aggiungere un sacco di “cose” al tuo sito: temi, plugin, widget e così via. È come andare in un buffet: tutto sembra buono, quindi perché non prenderlo tutto, giusto? Ma come nel buffet, la moderazione è la chiave. Ogni plugin o widget che aggiungi potrebbe avere un impatto sui tuoi Core Web Vitals, quindi è fondamentale essere selettivi e ottimizzati.
Ottimizzare i Core Web Vitals è come fare un check-up completo alla tua macchina prima di una grande gara. Potrebbe richiedere un po’ di tempo e sforzo, ma i benefici a lungo termine, come una migliore posizione nei risultati di ricerca e un’esperienza utente superiore, sono assolutamente valsa la pena.
Recap di istruzioni per migliorare i Core Web Vitals su un sito WordPress
- Controlla i file di immagini in WebP: È come passare da un vecchio televisore a tubo catodico a un moderno schermo piatto 4K. Il formato WebP offre una qualità d’immagine simile a quella di altri formati come JPEG, ma con dimensioni di file significativamente ridotte. Questo può avere un impatto enorme sul tuo LCP.
- Usa EWWW Image Optimizer per il caricamento dall’alto: Immagina di avere un armadio pieno di vestiti che non indossi mai. Prendono spazio e rendono difficile trovare quello che ti serve. EWWW Image Optimizer aiuta a “ripulire l’armadio”, ottimizzando le tue immagini in modo che si caricino più velocemente, migliorando così la velocità generale del sito.
- Asset CleanUp e WP Rocket per i file CSS: Sai quando apri il cassetto delle posate e trovi anche cavatappi, apriscatole e altre cose che non usi mai? Ecco, i file CSS inutilizzati sono un po’ la stessa cosa. Asset CleanUp e WP Rocket ti aiutano a eliminare o ritardare il caricamento di questi file, rendendo il tuo sito più veloce.
- Scegli un hosting di qualità: È come la differenza tra dormire in un motel a una stella e in un hotel a cinque stelle. Un buon hosting può fare la differenza tra un sito che vola e uno che si trascina. Investi in un hosting di qualità da una società affidabile per garantire che il tuo sito sia sempre al massimo delle prestazioni.
- Minimizza le richieste HTTP: Ogni elemento su una pagina web, come immagini, script e fogli di stile, richiede una richiesta HTTP per essere caricato. Meno richieste fai, più veloce sarà il tuo sito.
- Utilizza un Content Delivery Network (CDN): Un CDN è come avere mini-magazzini in tutto il mondo che contengono copie dei tuoi prodotti, così i clienti possono ottenere ciò di cui hanno bisogno più rapidamente.
- Ottimizza la risposta del server: A volte il problema non è nel tuo sito, ma nel tempo che il server impiega per rispondere. Monitora i tempi di risposta del server e apporta le correzioni necessarie.
- Riduci il numero di plugin: Ogni plugin aggiunge un po’ di peso al tuo sito. È come mettere un altro passeggero in macchina ogni volta che installi un nuovo plugin. Alcuni sono necessari, ma altri potrebbero non esserlo. Fai un audit dei tuoi plugin e disattiva o elimina quelli non essenziali.
- Lazy Loading per Media: Immagina di avere una lunga lista della spesa ma di prendere solo gli articoli di cui hai bisogno immediatamente. Il lazy loading funziona in modo simile: carica solo le immagini e i video che sono visibili all’utente, migliorando così la velocità di caricamento della pagina.
- Preconnect a Domini Esterni: Se sai che dovrai fare una chiamata a un dominio esterno, come una libreria di font o un CDN, utilizza la tecnica del preconnect per stabilire la connessione in anticipo. È come se stessi mettendo il GPS prima di iniziare un viaggio.
- Ottimizzazione del Database: Con il tempo, il database di WordPress può diventare come un garage pieno di roba che non usi più. Utilizza plugin come WP-Optimize per pulire il database eliminando revisioni di post, bozze automatiche e altre cose che non servono.
- Riduci il numero di post sulla homepage: Mostrare troppi post con immagini e contenuti multimediali può rallentare la tua homepage. Limita il numero di post per migliorare la velocità di caricamento.
- Utilizza Font ottimizzati: I font possono essere pesanti quanto le immagini. Utilizza formati di font moderni come WOFF2 e limita il numero di stili e pesi del font per migliorare le prestazioni.
- Ottimizza i CSS e JS inline: Se hai piccoli snippet di CSS o JavaScript, considera di inserirli direttamente nel codice HTML invece di linkare a un file esterno. Questo riduce il numero di richieste HTTP.
- Utilizza Gzip o Brotli per la compressione: Questi algoritmi comprimono le dimensioni dei tuoi file CSS, HTML e JavaScript, un po’ come mettere i tuoi vestiti in una valigia sottovuoto per risparmiare spazio.
- Monitora con strumenti di analisi: Utilizza strumenti come Google PageSpeed Insights o Lighthouse per tenere traccia delle prestazioni del tuo sito. È come fare un check-up medico regolare per assicurarti che tutto vada bene.
- Limita le funzionalità di terze parti: Widget di social media, chat dal vivo e altri elementi di terze parti possono rallentare il tuo sito. Utilizzali solo se necessario.
- Testa regolarmente: Le prestazioni del sito web possono cambiare con nuovi aggiornamenti o contenuti. Esegui test di velocità e ottimizzazione regolari per mantenere il tuo sito in forma ottimale.