Google svela come minimizzare i rischi ed evitare la perdita di traffico durante gli spostamenti del sito, ad esempio da un domino a un altro.
Combinare un cambiamento di dominio con altre modifiche al sito web può comportare un calo del ranking e una perdita di traffico.
Suddividere gli spostamenti del sito in parti più piccole può essere più sicuro, soprattutto per le migrazioni complesse.
Gli errori di configurazione, come i redirect non corretti, sono errori comuni che causano la perdita di traffico durante un cambiamento di dominio.
Il team di Search Relations di Google esamina i potenziali problemi che possono sorgere dagli spostamenti del sito nell’ultimo episodio del podcast Search Off The Record.
Questo argomento viene discusso spesso, ma questa volta è stato esaminato da un punto di vista diverso.
John Mueller di Google, l’analista Gary Illyes e la scrittrice tecnica senior Lizzi Sassman esplorano i rischi di spostare un sito in un nuovo dominio di primo livello.
Circa dieci minuti dopo l’inizio del podcast, Mueller complica la discussione introducendo uno scenario ipotetico.
Cosa succede se si combina un cambio di dominio con altre modifiche all’URL?
Mueller chiede:
“Cosa succede se faccio un cambio di dominio, e passo da “.ch”, che è un dominio di primo livello svizzero, a “.com”? È un problema? E se combinassi un cambio di dominio con altre cose?”
In una risposta di Illyes, abbiamo appreso che questi cambiamenti dovrebbero essere fatti in parti più piccole nel corso di diversi mesi.
Fare troppe modifiche contemporaneamente potrebbe comportare un calo del ranking e una perdita di traffico.
Ecco cosa consiglia Illyes di fare invece.
Illyes consiglia di separare i cambi di dominio da altre modifiche il più possibile.
Parlando delle migrazioni del sito, dice che suddividerli in parti più piccole può essere più sicuro, soprattutto per le migrazioni complesse.
Ad esempio, se un sito web viene migrato da “esempio.ch” e “esempio.fr” a “esempio.com”, Illyes consiglia di spostare prima “esempio.fr” e di aspettare un po’ prima di spostare “esempio.ch”.
Mueller e Sassman interrogano Illyes su perché sia così preoccupato di distribuire le migrazioni del sito nel tempo.
Illyes ha ammesso che molte migrazioni di siti a cui ha partecipato hanno comportato una perdita di traffico.
Ha aggiunto che se il sito web di un’azienda sta subendo una perdita di traffico, aspettare un periodo prolungato, come un anno, potrebbe non essere un’opzione.
Invece, probabilmente eserciteranno pressioni sui responsabili del sito web per risolvere i problemi e identificare eventuali errori.
Illyes ha anche menzionato che gli errori di configurazione, come i redirect non corretti, sono errori comuni che possono causare la perdita del traffico organico.
Tuttavia, il traffico non dovrebbe venir perso durante un cambiamento di dominio se tutto viene fatto correttamente. Per quel motivo è opportuno affidarsi a un consulente SEO esperto nelle migrazioni da un sito web a un altro, da un dominio a un altro ecc.
D’altra parte, se si perde il ranking e traffico, non esiste un periodo specifico per un completo recupero.
In precedenza nel podcast, Mueller ha menzionato che Google sta diventando sempre più bravo nel gestire le migrazioni. Ora “quasi” non sente più lamentele a riguardo.
Ascolta il podcast completo per ulteriori approfondimenti sulle migrazioni del sito dal team di Search Relations di Google.