John Mueller di Google ha recentemente parlato dell’importanza della pianificazione anticipata per evitare errori SEO causati da significative modifiche a un sito web. Ha risposto a una domanda riguardante l’impatto che la creazione di una nuova interfaccia utente (UI) e esperienza utente (UX) può avere sul posizionamento SEO di un sito. Mueller ha sottolineato che è cruciale pianificare in anticipo queste modifiche poiché risolvere eventuali problemi SEO causati da esse può richiedere molto tempo.
Interfaccia Utente (UI) ed Esperienza Utente (UX)
L’UI e l’UX sono aspetti cruciali di un sito web che influenzano la facilità con cui i visitatori navigano e utilizzano il sito, impattando così sulla loro soddisfazione complessiva. Gli elementi dell’UI includono aspetti come la navigazione, i moduli di input e le icone informative, mentre l’UX copre un’ampia gamma di fattori come l’accessibilità, la coerenza del design, la reattività sui dispositivi mobili, la leggibilità e la velocità del sito. Questi elementi possono influenzare il ranking SEO a causa di possibili problemi tecnici che influenzano come Google analizza e comprende i contenuti della pagina.
Durante una sessione di Google Office Hours, Mueller ha risposto a una domanda di un utente, che stava preparando un nuovo design del sito web per la sua azienda, includendo miglioramenti dell’UI/UX e l’aggiunta di nuove pagine. La domanda era se fosse meglio cambiare il design delle pagine una alla volta. Mueller ha risposto che è fondamentale avere una chiara comprensione di ciò che cambierà sul sito. Ha consigliato di documentare tutte le modifiche e le loro possibili implicazioni SEO. Ha anche suggerito di chiedere aiuto a un esperto in caso di dubbi, poiché un rinnovamento o una migrazione mal gestiti possono seriamente danneggiare il SEO del sito.
Pianificare Prima di Apportare Modifiche
Mueller consiglia di creare un piano dettagliato per l’implementazione dei cambiamenti. È importante documentare lo stato attuale del sito, creare backup e utilizzare un ambiente di staging per testare le modifiche.
1 – Scansiona il Sito Web
Prima di apportare modifiche significative a un sito web, è fondamentale scansionarlo utilizzando un’applicazione come Screaming Frog. Questo processo dovrebbe iniziare con la versione originale del sito, seguito da una scansione della versione aggiornata, idealmente prima della sua pubblicazione. Questa scansione rivela vari problemi che possono essere risolti prima del lancio del sito. Tra le verifiche da effettuare ci sono:
- Identificazione delle pagine mancanti.
- Rilevazione di collegamenti configurati in modo errato.
- Controllo di elementi meta e titoli mancanti.
- Esame delle modifiche ai link.
- Cattura di errori 404.
- Verifica della presenza di reindirizzamenti 301 e del corretto funzionamento delle pagine.
2 – Crea un Backup del Sito Web
È essenziale avere più backup di un sito web. L’esperienza insegna che avere backup ridondanti può salvare da molte situazioni problematiche. Ad esempio, in una circostanza un consulente SEO, lavorando sul mio server, ha scaricato le immagini con il metodo sbagliato, corrompendo centinaia di migliaia di immagini. Fortunatamente, grazie ai backup sul desktop e ai backup duplicati sul server, è stato possibile recuperare le immagini. Con oltre 10 anni di esperienza nella gestione di siti web o nella consulenza WordPress, posso confermare che avere più backup, incluso l’archiviazione di backup su supporti separati, è una pratica vitale.
3 – Mettere in Produzione il Sito Web
Organizzare il nuovo sito in un ambiente di staging prima di implementare le modifiche sul server live è una prassi consigliata. La versione live di un sito è l’ambiente di produzione, mentre la versione duplicata, non ancora live, è l’ambiente di staging. Lo staging di un sito web implica la creazione di una versione duplicata del sito (l’ambiente di staging) che idealmente dovrebbe essere ospitato su un server separato o in una posizione distinta sullo stesso server, per evitare che le modifiche nello staging influenzino accidentalmente l’ambiente di produzione. L’ambiente di staging viene utilizzato per lo sviluppo, i test di garanzia della qualità e per identificare e correggere problemi, bug tecnici o errori prima che le modifiche vengano trasferite al sito live. Ovviamente lo staging andrà nuovamente scansionato e perfezionato dal punto di vista in modo da non commettere errori. In tanti anni di consulenza SEO, mi è capitato di vedere ambiente di staging indicizzati e tanti altri errori che un’azienda poco esperta può fare.