Recentemente, Google ha annunciato la fine dello scorrimento infinito nei risultati di ricerca (SERP), motivando questa scelta con l’intento di velocizzare la visualizzazione dei risultati. Però, molti esperti di marketing digitale sono scettici e si chiedono cosa si celi realmente dietro questa decisione. Vuole guadagnare di più dalle pubblicità?
Cos’è lo scorrimento infinito?
Lo scorrimento infinito, noto anche come “infinite scroll”, è una tecnica che permette agli utenti di navigare in una pagina senza interruzioni, scoprendo nuovi contenuti man mano che scorrono verso il basso. Questo sistema è diventato popolare grazie ai social media, dove gli utenti possono esplorare contenuti all’infinito. Nel 2021, Google ha introdotto questa funzione nei risultati di ricerca mobile, permettendo agli utenti di vedere fino a quattro pagine di risultati prima di dover cliccare per visualizzare altri contenuti. Questa innovazione era stata accolta positivamente poiché aumentava la visibilità dei siti web.
La fine dello scorrimento infinito
Secondo un recente rapporto di The Verge, Google ha deciso di eliminare lo scorrimento infinito per migliorare la velocità di caricamento dei risultati di ricerca. Questo cambiamento sarà implementato prima sui risultati di ricerca desktop – dove c’è già la paginazione – e successivamente sui dispositivi mobile. Su mobile apparirà un pulsante “più risultati” per caricare ulteriori pagine.
Implicazioni per i risultati di ricerca
Google afferma che il cambiamento mira a velocizzare la visualizzazione dei risultati di ricerca, ma molti esperti del settore sono titubanti. Alcuni ritengono che la vera motivazione sia incrementare il numero di clic sugli annunci pubblicitari. Email rilasciate dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti mostrano i dirigenti di Google discutere su come aumentare la visibilità degli annunci nei risultati di ricerca.
Brett Tabke, fondatore della conferenza di marketing digitale Pubcon, ha espresso la sua opinione su questa modifica:
“Questa decisione concentrerà più clic sulla prima pagina, aumentando la percentuale di clic sugli annunci e proprietà di Google. Credo che Google stia puntando verso un modello di portale, allontanandosi dalla ricerca organica. I risultati organici si sposteranno alla pagina 2 e, eventualmente, a un nuovo dominio.
Sulla prima pagina rimarranno solo:
- annunci di Google.
- Link delle proprietà di Google.
- Panoramiche di Google.
- Un link alla pagina due.
Google sta cercando di soddisfare tutte le ricerche generali con le proprie risposte. Quando non hanno una risposta perfetta, useranno ‘le persone hanno chiesto anche’ per portare gli utenti a una SERP dove possono soddisfare la ricerca con le proprie proprietà e risposte.”
Reazioni della comunità SEO
Molte persone hanno espresso il loro scetticismo su X (precedentemente Twitter) riguardo alle motivazioni di Google. Un utente ha suggerito che la modifica potrebbe danneggiare i clic sugli annunci posizionati in fondo alla pagina o all’inizio della pagina 2. Un altro utente ha sottolineato come Google mostri sempre meno link a siti web indipendenti, domandandosi perché non mostrare direttamente una pagina con Google AI, Reddit ecc.
Un account anonimo, chiamato “Google Honesty”, ha tweetato:
“Lo scorrimento infinito permette a tutti di essere sulla prima pagina. È molto più umiliante essere alla pagina 6. La paginazione nella ricerca lo permette.”
Pro e contro dello scorrimento infinito
Mentre molti vedono ragioni oscure dietro la decisione di Google, alcuni pensano che lo scorrimento infinito non sia sempre una buona soluzione. Kevin Indig ha twittato:
“Le SERP con la paginazione sono tornate! Ho trovato lo scorrimento infinito una soluzione mediocre anche per i siti web.”
In effetti, lo scorrimento infinito è utile per i social media, ma per altri tipi di siti web può risultare inadeguato e offrire una scarsa esperienza utente. Molti proprietari di siti web e agenzie SEO concordano sul fatto che sia problematico per la SEO e inappropriato per molti contesti.
Quindi, per ricapitolare, la decisione di Google di abbandonare lo scorrimento infinito nei risultati di ricerca solleva molte domande e dubbi. Solo il tempo dirà se questa mossa migliorerà davvero l’esperienza utente o se si rivelerà un’altra strategia per aumentare i profitti pubblicitari.
Lo capiremo da come Google deciderà di strutturare la prima pagina. Se continuerà a riempire la pagina di annunci questa diventerà poco utile per gli utenti.
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