In questo articolo dedicato ad E-E-A-T potrai scoprire come Google valuta i contenuti attraverso l’Experience, Expertise, Authoritativeness e Trustworthiness degli autori.
Google sta dando sempre più importanza alle fonti dei contenuti, in particolare all’autore che scrive quei contenuti per migliorare il posizionamento SEO di un determinato sito web.
E-E-A-T: cos’è?
Google ha sottolineato l’importanza del concetto E-E-A-T per migliorare la qualità dei risultati di ricerca e l’esperienza utente nella SERP.
Fattori on-page come la qualità generale dei contenuti, o off-page come la link building (ad esempio, PageRank e testi di ancoraggio) e i segnali a livello di entità svolgono un ruolo fondamentale in tutto questo ecosistema.
E-E-A-T non si concentra sulla valutazione dei singoli contenuti.
Il concetto ha un riferimento tematico relativo al dominio e all’entità di origine. È indipendente dall’intento di ricerca e dal contenuto individuale stesso.
In definitiva, E-E-A-T è un fattore indipendente dalle query di ricerca.
E-E-A-T si riferisce principalmente ad aree tematiche ed è inteso come uno strato di valutazione che valuta insiemi di contenuti e segnali off-page in relazione a entità come aziende, organizzazioni, persone e relativi domini.
L’importanza dell’autore come fonte di contenuto
Ben prima di E-E-A-T, Google dava molta importanza agli autori dei contenuti, ad esempio ad autori che scrivono articoli di blog.
Attraverso progetti come Knol o Google+, ormai chiusi, Google ha tentato di raccogliere segnali per la valutazione degli autori (ad esempio, attraverso le valutazioni degli utenti).
Valutare l’origine o l’autore di un contenuto secondo i criteri E-E-A-T è un passo fondamentale per sviluppare ulteriormente la qualità dei risultati di ricerca.
Con l’abbondanza di contenuti generati dall’intelligenza artificiale o creati con tecniche spam, non ha senso per Google includere contenuti di basa qualità nell’indice di ricerca.
Più contenuti indicizza e deve elaborare durante il recupero delle informazioni, più potenza di calcolo deve destinare all’analisi. Google non ama consumare risorse. Vuole utilizzare queste risorse solo per le cose importanti, per i contenuti migliori.
E-E-A-T può aiutare Google a classificare i risultati in base all’entità, al dominio e al livello dell’autore applicato su una scala più ampia senza dover analizzare ogni singolo contenuto.
A questo livello macro, i contenuti possono essere classificati in base all’entità di origine e assegnati con un dispendio di scansione minore. Google può anche utilizzare questo metodo per escludere interi gruppi di contenuti dall’indicizzazione.
Come può identificare gli autori e dare punteggio ai contenuti?
Gli autori appartengono al gruppo di entità persona. Bisogna distinguere tra entità già conosciute registrate nel Knowledge Graph e entità precedentemente sconosciute o non validate registrate in un repository di conoscenze.
Anche se le entità non sono ancora catturate nel Knowledge Graph, Google può riconoscere ed estrarre entità dai contenuti non strutturati utilizzando l’apprendimento automatico e i modelli di linguaggio. La tecnica si chiama named entity recognition (NER).
Ad esempio, “Alessandro Aru”, “consulente SEO freelance“, “founder” e “wonize” sono delle entità.
Il natural language processing può identificare le entità e determinare la relazione tra di loro.
Le fonti importanti di informazioni sugli autori includono:
- Articoli di Wikipedia sulla persona.
- Profili degli autori.
- Profili degli speaker.
- Profili dei social media.
Se si cerca su Google il nome di un tipo di entità persona, si trovano voci di Wikipedia, profili dell’autore e URL di domini direttamente collegati all’autore nei primi 20 risultati di ricerca.
Questa foto della query di ricerca per “Silvio Berlusconi” mostra che le entità sono collegate alle fonti.
In quest’altro screenshot sotto, vedrai che oltre alle informazioni e agli attributi (nascita, altezza), Google ha collegato direttamente i profili per ascoltare i brani di Marco Mengoni nel knowledge panel.
Quando non esiste una pagina su Wikipedia, Google può estrapolare le descrizioni sui siti web, come la pagina chi sono dell’autore o pagina profilo dell’autore su un sito web. I profili personali sul web aiutano Google a contestualizzare gli autori e a identificare profili sui social media e domini associati a un autore.
Le caselle degli autori o le raccolte di autori nei profili degli autori aiutano Google ad assegnare i contenuti agli autori. Il nome dell’autore non è sufficiente come identificatore poiché possono sorgere ambiguità.
Dovresti prestare attenzione alle descrizioni di tutti gli autori. Google può utilizzarle per verificare la validità dell’entità confrontandola l’una con l’altra.
Come viene assegnato un contenuto a un autore?
Google ha firmato un brevetto nel 2016, con una durata fino al 2036. Diciamo che ne ha parecchi di brevetti.
Uno di questi brevetti descrive come gli autori vengano rappresentati come vettori basati su dati di addestramento.
Il brevetto riguarda la determinazione di un punteggio di reputazione per un singolo autore. I seguenti fattori possono essere presi in considerazione per determinare questo punteggio:
- Grado di notorietà dell’autore.
- Pubblicazioni su media di prestigio.
- Numero di pubblicazioni.
- Data delle pubblicazioni recenti.
- Da quanto tempo l’autore lavora ufficialmente come autore.
- Numero di link generati dai contenuti dell’autore.
Un autore può avere una reputazione maggiore per un dato argomento e avere diversi alias per area tematica.
Oltre ai possibili fattori per una valutazione dell’autore elencati sopra, ecco alcuni altri fattori da considerare:
- Qualità complessiva dei contenuti su un argomento: la qualità che un autore offre riguardo ai suoi contenuti su un argomento nel suo complesso, indipendentemente dal dominio e dal formato, può essere un fattore per E-E-A-T.
- PageRank o riferimenti ai contenuti dell’autore.
- Co-occorrenze dell’autore nei contenuti (podcast, video, siti web, PDF, libri) con argomenti o termini pertinenti.
- Co-occorrenze dell’autore nelle query di ricerca con argomenti o termini pertinenti.