Google consiglia favicon ad alta risoluzione
Ci sono momenti in cui ogni dettaglio conta, anche quelli apparentemente insignificanti come una favicon.
Eppure, Google ha recentemente aggiornato le sue linee guida per le favicon, invitando tutti a passare a versioni ad alta risoluzione.
Ma cosa significa questo per te e il tuo sito?
Beh, se vuoi migliorare la tua presenza online, è il momento di prestare attenzione a questi piccoli dettagli.
Vediamo insieme cosa è cambiato e come adeguarsi al meglio.
Favicon: cosa sono e perché sono importanti
Prima di tutto, diamo un’occhiata a cosa sia una favicon.
In pratica, è quella piccola icona che rappresenta il tuo sito nelle schede del browser, nei segnalibri e persino nei risultati di ricerca. In breve, il termine “favicon” sta per Favorites Icon, ed è l’icona che diventa il volto del tuo sito quando gli utenti cercano di ritrovarlo rapidamente tra le schede aperte o tra i loro segnalibri.
Ma non solo, una favicon può rendere più facile per gli utenti identificare e ritrovare il tuo sito, soprattutto se ben fatta e di alta qualità. In teoria, una favicon di buona qualità può persino aumentare i clic dai risultati di ricerca. Quindi, non è solo una questione estetica: una favicon ad alta risoluzione può davvero fare la differenza nel massimizzare l’interesse degli utenti e incoraggiare più visite.
Le nuove linee guida di Google per le favicon
Google ha aggiornato la sua documentazione sulle favicon, specificando chiaramente che le immagini dovranno avere una risoluzione più alta rispetto agli standard minimi precedenti.
Ma entriamo nei dettagli delle modifiche.
Cosa è cambiato?
Una delle principali modifiche apportate da Google è che la favicon deve avere un aspect ratio quadrato.
In pratica, la tua favicon deve avere una proporzione 1:1, ovvero essere un quadrato perfetto. L’altra modifica importante riguarda la dimensione consigliata: Google suggerisce ora che le favicon siano almeno di 48×48 pixel.
Fino a poco tempo fa, la dimensione minima accettata era di 8×8 pixel, ma una favicon così piccola potrebbe non risultare ben visibile.
Ecco un confronto tra la versione precedente e quella nuova delle linee guida di Google:
- Versione precedente: “La tua favicon deve essere un multiplo di 48px quadrati, ad esempio: 48x48px, 96x96px, 144x144px e così via (o SVG con un rapporto di aspetto 1:1 (quadrato)).”
- Nuova versione: “la tua favicon deve essere un quadrato (rapporto di aspetto 1:1) di almeno 8x8px. Sebbene il requisito di dimensione minima sia 8x8px, ti consigliamo di utilizzare una favicon più grande di 48x48px in modo che abbia un bell’aspetto su diverse superfici.”
Quindi, nonostante la dimensione minima accettabile rimanga 8×8 pixel, Google raccomanda vivamente di adottare favicon con risoluzioni superiori per garantire una migliore presentazione su tutte le superfici.
Perché Google ha fatto queste modifiche?
Il changelog di Google afferma che la modifica è stata apportata per rendere più chiari i requisiti e garantire una migliore esperienza visiva per gli utenti.
Google stessa ha esaminato la propria documentazione per renderla più chiara e dettagliata, un buon esempio di come tutti gli editori dovrebbero fare di tanto in tanto per migliorare la chiarezza delle informazioni fornite.
“Sono state aggiornate le linee guida per le favicon, affermando che i favicon devono avere un aspect ratio di 1:1 e una dimensione di almeno 8x8px, con una forte raccomandazione di utilizzare un favicon con una risoluzione più alta, di almeno 48x48px.” – Google
E questo non vale solo per Google: è una buona pratica per tutti, soprattutto per chi lavora nel campo dell’e-commerce o per aziende locali.
Rivedere la propria documentazione almeno una volta all’anno può aiutare a identificare opportunità per comunicare meglio con i propri utenti o rispondere meglio ai loro bisogni.
Come adeguarsi alle nuove linee guida?
Ora che hai compreso l’importanza di una favicon ad alta risoluzione, vediamo come aggiornare quella del tuo sito per rispettare le nuove linee guida di Google.
Ecco i passaggi pratici:
- Verifica le dimensioni attuali della tua favicon. Se è più piccola di 48×48 pixel, potrebbe essere il momento di aggiornarla.
- Scegli un’immagine ad alta risoluzione che rappresenti al meglio il tuo brand. Ricorda che questa piccola icona sarà spesso l’unica rappresentazione visiva del tuo sito che gli utenti vedranno prima di visitarlo.
- Mantieni l’aspect ratio quadrato (1:1). Evita immagini che potrebbero risultare distorte se ridimensionate.
- Testa la favicon su diversi dispositivi e browser. Assicurati che abbia un bell’aspetto sia su desktop che su mobile.
Perché tutto ciò è importante?
È facile pensare che una favicon sia un dettaglio trascurabile. In fondo, è solo una piccola immagine, giusto? Sbagliato.
Una favicon può influenzare la percezione del tuo sito da parte degli utenti.
È una di quelle piccole cose che, se fatte bene, possono contribuire a creare un’impressione di professionalità e attenzione ai dettagli. D’altra parte, una favicon sfocata o di bassa qualità può far sembrare il tuo sito trascurato e meno affidabile.
Una favicon chiara e ben visibile può aiutare a migliorare il tasso di clic (CTR) dai risultati di ricerca.
Un sito che sembra professionale ha maggiori probabilità di essere cliccato rispetto a uno che appare poco curato. Questo vale in particolare per chi si occupa di e-commerce o per chi cerca di attrarre traffico organico attraverso Google.
Conclusione: non sottovalutare la tua favicon
Aggiornare la tua favicon potrebbe sembrare un compito secondario rispetto ad altre ottimizzazioni SEO, ma non sottovalutarne l’importanza. Google sta mettendo l’accento sulla qualità visiva, e i dettagli fanno la differenza. Prenditi qualche minuto per verificare se la tua favicon rispetta le nuove linee guida e assicurati che il tuo sito appaia al meglio possibile, su ogni dispositivo e in ogni situazione.
E tu, hai già aggiornato la tua favicon alle nuove specifiche? Faccelo sapere nei commenti qui sotto!