Voglio dirti una cosa:
Ci sono molti tutorial online che possono insegnarti a scrivere un post sul blog.
Possono istruirti sui meccanismi del blogging, cosa fare e cosa non fare.
Leggendoli puoi imparare a creare un post sul blog perfettamente funzionale e che magari si posiziona pure sui motori di ricerca. Diamine, incredibilmente figo. Ma allora perché dovresti ricevere dei consigli da me?
Perché se sogni in grande, se vuoi sapere come scrivere un post sul blog in grado di attirare nuovi contatti e decine di commenti, hai bisogno di qualche consiglio migliore rispetto a un tutorial di routine.
Hai bisogno di una guida definitiva!
In questo blog post, che mi piace definire guida definitiva (perché ho impiegato un bel po’ a scriverla), condividerò con te alcuni miei segreti e suggerimenti che ho imparato dai migliori copywriter. Imparerai i trucchi per creare titoli irresistibili, sedurre i tuoi utenti e chiudere in bellezza il tuo articolo.
Imparerai anche a rifinire i tuoi post una volta terminata la scrittura.
Questi sono segreti che molti acquisterebbero volentieri per la modica cifra di 1000 euro ma tu li avrai gratis, non ti costeranno nulla, a parte qualche minuto del tuo tempo.
Ricorda: Google osserva il comportamento degli utenti su una determinata pagina e in base a questo decide come posizionare la stessa. Se il tuo articolo riesce a soddisfare al meglio l’intento di ricerca degli utenti che cercano risultati simili ai tuoi, il tuo post otterrà un ottimo posizionamento SEO su Google. In questo articolo ti insegnerò a scrivere per gli utenti e quindi anche per Google.
Sei pronto a tuffarti dentro l’arte della scrittura e sei pronto a posizionare i tuoi articoli sui motori di ricerca?
Bene, allora iniziamo!
Capitolo 1: Crea un titolo in grado di persuadere i tuoi lettori
Vuoi sapere qual è uno dei più grandi errori che fanno i blogger?
Scrivere il corpo dell’articolo prima del titolo.
Senza un titolo, non hai una tabella di marcia da seguire. E così il tuo post si sposta in più direzioni, lasciando i lettori confusi e disorientati.
Se vuoi scrivere un post sul blog chiaro e conciso, dedica del tempo alla creazione di un titolo di qualità con un obiettivo chiaro: “attirare i lettori.”
Il tuo titolo sarà la tua mappa, il tuo sistema di navigazione per la scrittura del post. Ti permetterà di sapere quali strade letterarie scegliere e quali evitare in modo che i lettori raggiungano la destinazione prevista nel modo più semplice ed efficiente possibile.
Ho deciso di suddividere questo capitolo in 8 consigli per aiutarti a capire al meglio come scrivere un titolo in grado di fare la differenza.
Scegli un argomento in grado di far venire l’acquolina in bocca
Vuoi che il tuo articolo sia cliccato dagli utenti che cercano un risultato come il tuo sui motori di ricerca?
Allora il tuo titolo deve promettere ai lettori la “vera” risposta al loro problema più serio. La cosa che li tiene svegli la notte.
Il tuo titolo non dovrebbe promettere loro un viaggio sulla luna e ritorno – i lettori sono troppo furbi e non ci cascano facilmente. Quindi non esagerare ma specifica ciò che il tuo articolo è in grado di offrire. In questo modo gli utenti si sentiranno in dovere di cliccare sul tuo risultato e ottenere la soluzione a ciò che più li infastidisce.
Come scopri quali sono i problemi dei tuoi lettori? Attraverso una ricerca di mercato!
- Rivedi i commenti sui tuoi post e sugli articoli di altri siti competitor.
- Utilizza dei sondaggi e chiedi ai tuoi utenti cosa li affligge.
- Utilizza strumenti come BuzzSumo per scoprire quali sono i post più popolari nella tua nicchia.
- Leggi le recensioni dei libri che trattano argomenti simili ai tuoi su Amazon o altri portali (troverai una miniera d’oro per quanto riguarda i feedback).
- Utilizza Google e i forum di settore per capire cosa cerca il tuo target.
Hai una sola responsabilità come blogger – sì, solo una. Creare i contenuti migliori per il tuo pubblico.
Prima che tu te ne accorga, conoscerai i tuoi lettori come le tue tasche e i tuoi titoli rifletteranno questo aspetto.
Esempio: vuoi scrivere un titolo motivazionale e scegli:
Come fare una vita straordinaria
Questo titolo riflette un argomento talmente ampio che difficilmente riuscirà ad attirare tanti lettori. Nessuno perde il sonno la notte pensando a “come fare una vita straordinaria”. Perdono il sonno per aspetti specifici della loro vita e che li hanno lasciati insoddisfatti.
Quindi dovresti concentrarti su qualcosa di specifico che infastidisce i tuoi lettori, come ad esempio:
Come perseguire i tuoi sogni, anche se sei spaventato e insicuro
Restringere il campo ti aiuta a creare la giusta empatia con i tuoi lettori.
Ruba dai migliori
Ok, hai fatto la tua ricerca e sai esattamente quali sono i problemi dei tuoi lettori. Ora è il momento di trasformare il tuo argomento in un titolo omicida.
Il modo più semplice per padroneggiare l’arte della scrittura dei titoli? Rubare!
Ovviamente in modo intelligente ed efficiente.
Decenni di copywriting e ricerche pubblicitarie hanno rivelato i tipi di titoli che riescono ad avere successo.
Se vuoi che i tuoi titoli attirino i lettori, prendi spunto da ciò che funziona realmente.
No, i tuoi titoli non devono essere identici a quelli di BuzzFeed. Devono riflettere la tua voce e il tuo stile.
Il modello più facile per iniziare? Utilizza il “Come” nei tuoi titoli. E’ uno stile classico e funziona. In effetti, il 75% dei post più popolari utilizza questo formato.
Coinvolgi i tuoi sensi
I titoli vaghi non aiutano i lettori. I titoli concreti li aiutano a capire il contenuto dell’articolo sul blog.
Come si creano titoli concreti? Mettiti nei panni del tuo lettore.
Come si sente? Cosa vede, assaggia o odora?
Utilizza parole sensoriali. Il tuo titolo deve trasmettere un’esperienza esatta così da aiutare gli utenti a capire che il post è stato scritto per loro.
Esempio: diciamo che il tuo blog tratta argomenti di salute e benessere e hai scritto un titolo:
5 rimedi per il mal di testa
Questo titolo segue una formula comprovata, e si focalizza su un qualcosa che sta infastidendo i lettori. Tutto sommato non è male, ma potrebbe essere ancora più concreto.
Per fare un passo avanti, mettiti nei panni dei tuoi lettori. Pensa esattamente a quello che stanno vivendo.
Potresti migliorare il tuo titolo in questo modo:
5 rimedi per far passare emicranie martellanti e accecanti
Se soffri di emicrania – io ne soffro e so cosa si prova – sai benissimo quanto sia insopportabile il dolore.
Stuzzica ma senza soddisfare le richieste
Un errore comune che potresti fare scrivendo un titolo?
Dare la soluzione già nel titolo.
I tuoi titoli dovrebbero attirare i lettori. Dovrebbero catturare la loro attenzione. Invocare la loro curiosità ma non dare una soluzione.
Se dai una soluzione nel tuo titolo i tuoi lettori non sentiranno il bisogno di andare oltre con la lettura.
Esempio: Diciamo che hai un blog che tratta argomenti di economia e finanza e scrivi un titolo del genere:
Come risparmiare per la pensione creando un budget mensile
Purtroppo i tuoi lettori conoscono già la soluzione: dovranno creare un budget mensile. Non c’è bisogno di leggere altro.
D’altra parte, una possibile revisione potrebbe essere:
Come risparmiare per la pensione quando si fatica ad arrivare a fine mese
Per tutte le persone che hanno difficoltà ad arrivare a fine mese, questo titolo potrebbe stimolare la loro curiosità. Parla a un pubblico con un problema molto specifico e promette una soluzione molto appetibile.
Onora il comandamento
Quando si tratta di titoli, c’è solo un comandamento che non si può mai rompere:
“Non ingannare i lettori”.
Questo può sembrare ovvio, ma i blogger lo fanno inavvertitamente tutto il tempo. Come?
Facendo una promessa eccessiva.
Il contenuto del tuo post deve fornire esattamente ciò che promette il titolo.
Se il post da solo una parte della soluzione, i lettori si sentiranno ingannati e perderai la loro fiducia.
Esempio: hai scritto un titolo del genere:
Come vivere una vita felice e serena
Se poi il tuo post parla di seguire i propri sogni, che è davvero solo un aspetto del vivere una vita felice e serena i tuoi lettori si sentiranno ingannati.
Un altro esempio:
5 metodi killer per attirare nuovi clienti per la tua attività di coaching
Se il 5° metodo non contiene consigli utili e porta invece a una pagina di vendita per ottenere la soluzione… i tuoi lettori si sentiranno ugualmente ingannati.
Taglia ciò che puoi
Vuoi distruggere l’attenzione dei tuoi lettori fin dall’inizio?
Riempi il titolo con parole deboli e flaccide.
Quali sono le parole deboli e flaccide? Parole vuote e inutili che non aggiungono alcun valore reale al titolo. Invece, creano fraseggi goffi e lasciano i lettori confusi.
L’errore che molti blogger commettono è scrivere titoli attraverso il loro pour parler quotidiano. Questa tecnica va bene quando scrivi il post (in una certa misura) ma meno quando scrivi i titoli.
I tuoi titoli devono essere potenti e privi di parole deboli.
Esempio: supponiamo che tu abbia scritto il seguente titolo:
Come chiedere al tuo cuore di trovare il coraggio per perdonare qualcuno anche se lui ti ha fatto veramente male
Ci sono davvero tante parole in questo titolo e sono mal distribuite! Puoi modificarlo in questo modo:
Come perdonare qualcuno che ti ha reso infelice
Puoi aggiungere anche qualche parola potente per dargli un po’ di vigore:
Come perdonare un tradimento che ti ha rovinato la vita
Questi due titoli sono molto meglio… che ne dici? Sono più potenti del primo e anche più brevi.
Il titolo deve essere comprensibile per tutti
Il titolo dovrebbe avere un certo senso per tutti i lettori, non importa da dove provengano o in quale contesto essi si trovano.
Non dovrebbero indovinare quale sia il beneficio di leggere il tuo articolo. Ricordi, sei tu il lettore delle loro menti, non il contrario.
Quindi evita di usare le metafore (a meno che il loro significato non sia incredibilmente ovvio), rime, termini inventati o qualsiasi cosa che risulti complicata durante la lettura.
Sii coerente
Più sarai coerente con il tuo pubblico, maggiore sarà la fiducia che conferirà in te.
Cerca di essere coerente quando scrivi i titoli dall’inizio alla fine della tua attività di blogger.
Una volta determinato il tuo stile, utilizzalo in modo coerente (o apportando modifiche lente e graduali se necessario) così che il tuo pubblico si fidi di te.
Suggerimenti bonus per scrivere un titolo accattivante
Quando scrivi un titolo, prova a creare 5-10 versioni diverse dello stesso.
Fare tante prove ti aiuterà a creare titoli accattivanti e irresistibili per i lettori.
Una domanda che molti mi fanno è la seguente:
“Quanto dovrebbe essere lungo il mio titolo?”
Hai mai notato come alcuni titoli in SERP (pagine dei risultati dei motori di ricerca) sono troncati?
Superati i 60 caratteri Google troncherà il tuo titolo. Gioca su questa lunghezza per creare i tuoi titoli.
In un recente studio, Brian Dean di Backlinko ha rilevato che i titoli più lunghi (14 – 17 parole) hanno generato più condivisioni sui social media rispetto ai titoli più brevi.
(76,7% in più di social share, per essere precisi).
Quindi occorre considerare anche questo aspetto quando si crea un titolo per Google. Il plugin Yoast SEO ti aiuterà a determinare la lunghezza del tuo titolo.
Capitolo 2: Scrivi un’introduzione che conquista e seduce
Hai attirato i lettori con il titolo. Ora però non devi farli scappare.
Si non è un compito facile, amico mio.
Le persone che leggono i blog cambiano spesso opinione.
Danno una rapida occhiata e poi svaniscono nel nulla.
Devi lottare per tenerli sulle tue pagine, e il modo in cui scrivi la tua introduzione gioca un ruolo fondamentale in tutto questo.
Qui sotto ti elencherò una serie di tecniche per creare un’introduzione in grado di mantenere i tuoi lettori incollati sullo schermo.
Entra nelle loro menti
C’è un errore che commettono in tanti e che puzza di blog amatoriale.
Quello di sembrare troppo accademici nelle introduzioni degli articoli.
Sai, quei post che iniziano così:
“La ricerca bla bla bla ha dimostrato che il 92% delle persone non riesce a raggiungere i propri obiettivi perché non sono in grado di creare e attenersi alle regole che supportano tali obiettivi…”
Non fraintendermi – come web marketing specialist apprezzo la ricerca delle fonti e i numeri. Ma se parliamo di blog, questo approccio annoia i lettori.
Se vuoi affascinarli, devi entrare nelle loro menti.
Il miglior modo per raggiungere questo obiettivo?
Creando Empatia.
Scrivi i tuoi post dal punto di vista del lettore. Dimostragli che conosci esattamente il suo problema.
Dopotutto, è probabile che tu conosca molto bene l’argomento e sai come aiutarli.
Esempio: questa introduzione crea empatia con le persone che scrivono per vivere:
La senti?
Quella piccola sensazione di strappo al cuore?
Non sei sicuro di cosa, ma qualcosa ti sta spingendo a cambiare.
Lo so, hai paura.
Hai paura di lasciare il tuo lavoro e vivere senza una sicurezza. Hai paura degli sguardi preoccupati dei tuoi amici quando gli dirai che scrivi per vivere. Hai paura di non avere abbastanza soldi per mangiare…
E soprattutto?
Hai paura di sbagliare.
Come copywriter, tutti condividiamo il desiderio profondo di abbracciare la nostra vocazione ed esprimere le nostre idee, ma condividiamo anche le paure che spesso sabotano questi desideri – la paura di non avere quello che ci serve.
Con questa introduzione mettiamo in luce le paure dei nuovi copywriter. Ci immedesimiamo in loro e entriamo dentro la loro testa…
Inquietante, ma efficace.
Nota: non devi per forza iniziare tutti i tuoi articoli in questo modo. Ci sono anche altri approcci, come raccontare una storia potente.
Ma se vuoi catturare i lettori, un’apertura empatica è un approccio che dovresti usare spesso.
Entra nel personaggio
Se vuoi affascinare i lettori, devi innescare le loro emozioni.
Quindi, prima di scrivere il tuo articolo, pensa alle sensazioni che vuoi fargli provare:
Paura, rabbia, tristezza, speranza, gioia, disgusto, vergogna, conforto, amore, coraggio e così via.
Entrando nel personaggio le tue parole acquisiranno autenticità.
Costruisci il viaggio emotivo con cui vuoi condurre i tuoi lettori. Prova anche tu gli stessi sentimenti e trasformali in emozioni.
Questo suggerimento puoi applicarlo in tutto l’articolo, ma nell’introduzione risulta maggiormente efficace.
Esempio di introduzione che ti permette di entrare nel personaggio:
L’altro giorno ho detto a mia figlia di aver perso il lavoro di copywriter e che io e la mamma non potevamo più vederci.
Non voleva entrare in macchina. Voleva solo che rimanessi lì, ad abbracciarla. E non volevo contraddirla, né dirle di smettere di piangere.
Ti abbraccerò tutto il tempo che vorrai, bambina mia.
Quando ho scritto questa introduzione, mi sono commosso.
Quando scriviamo, i nostri sentimenti diventano parole.
Apri l’articolo con una breve frase o domanda
Questo metodo è molto usato dai copywriter.
È una tecnica di copywriting in grado di attirare i lettori.
Un paragrafo lungo spaventerà i tuoi lettori e si sentiranno esausti solo a guardarlo.
1. Taglia le tue parole
Taglia il maggior numero di parole possibile.
Se la prima bozza del tuo articolo è di 200 parole, prova a ridurla a 100.
Quanto più ti eserciti, tanto più efficiente diventerà la tua scrittura.
E quando scriverai in modo efficiente, le tue parole acquisiranno potere.
Quel potere catturerà i tuoi lettori.
2. Imposta il ritmo
Tutta la scrittura ha un ritmo.
Vuoi che il ritmo dell’introduzione sia piuttosto rapido?
Puoi seguire queste regole per renderlo veloce:
- Usa frasi brevi.
- I tuoi paragrafi non dovrebbero superare le tre frasi.
- Usa le transizioni per unire insieme le frasi.
- Fai in modo che ogni frase e ogni paragrafo attirino i lettori.
- Leggi il post ad alta voce per controllare il flusso.
I migliori scrittori, come i migliori compositori di musica, portano i lettori in un viaggio. Veloce e lento, forte e morbido.
Esempio di ritmo veloce:
Non sei stupido.
Sai di cosa tratta veramente la scrittura.
È una battaglia senza fine per attirare i tuoi lettori.
Ogni frase è un collegamento che porta gli utenti dal titolo alla conclusione.
Fai desiderare le tue soluzioni
Vuoi che i lettori paghino oro per le tue soluzioni?
Aggiungi un po’ di paura nella tua introduzione.
Cosa non gli fa dormire la notte? Sanno cosa accadrà se non risolvono il problema che l’articolo sta affrontando? Qual è lo scenario peggiore?
Porta quelle paure in superficie. Esponile.
In questo modo i tuoi lettori non vedranno l’ora di leggere la soluzione che gli proponi.
Esempio:
In questa introduzione mi focalizzo sulla paura del fallimento per uno scrittore.
Quindi, chi lo sa? Forse i tuoi amici hanno ragione. Forse sei ingenuo a pensare che potresti guadagnarti da vivere facendo qualcosa che ami.
La paura del fallimento fa male ed esporla ti aiuterà a catturare i tuoi lettori. Saranno molto desiderosi di conoscere le soluzioni in grado di aiutarli a sconfiggere le loro paure.
Introduci l’obiettivo del tuo articolo
Quando scrivi la tua introduzione, fai cenno al paradiso.
Non prendermi alla lettera, devi solo spiegare ai tuoi lettori cosa potranno fare quando apprenderanno i tuoi metodi.
Ma qualunque cosa tu faccia, non dare tutta la soluzione. Una frase troppo esaustiva porterà i tuoi lettori altrove.
L’introduzione non serve a dare risposte ma a preparare il terreno per tutti i consigli che il tuo post fornirà.
Suggerimento Bonus per la scrittura dell’introduzione
Se la tua introduzione non soddisfa l’intento di ricerca dell’utente, i tuoi lettori faranno clic sul pulsante “chiudi” e non torneranno più nel tuo blog.
Qual è l’intento dell’utente?
È lo scopo alla base della ricerca di Google.
Se qualcuno cerca “come perdere peso” su Google, si aspetta di vedere risultati di ricerca che lo aiutino a perdere peso.
Se clicca su un titolo che dice: “7 facili consigli per perdere peso velocemente”, e il post inizia con un divertente aneddoto su Brad Pitt, ci sono ottime probabilità che tornerà su google.
E quando se ne va, ciò che sta essenzialmente dicendo a Google è questo:
“In nessun punto di questo articolo ho trovato una soluzione.”
E Google risponderà a suo modo: portando il tuo post nei più oscuri meandri del motore di ricerca.
Capitolo 3: Devi offrire consigli facili da interpretare
Ok, stai andando alla grande.
Hai fatto leggere ai lettori il tuo titolo, li hai attirati nella pagina con la tua introduzione, e ora è il momento di consegnargli tutto ciò che hai promesso.
Se vuoi che i lettori ti seguano e attendano con ansia le tue pubblicazioni, dovrai superarti ogni volta che scrivi un post.
La scelta è tua.
Pillola blu, continua a leggere qui sotto e scopri come conquistare i tuoi lettori, pillola rossa, smetti di leggere e accontentati dei tuoi risultati.
Ah, se questo articolo ti sta piacendo, che ne dici di condividerlo con i tuoi amici?
Aggiungi i sottotitoli
I sottotitoli vanno usati.
Perché? Perché i lettori sono scanner.
Ci sono tanti contenuti da scansionare in un post e non tutti sono idonei a risolvere il problema di un utente.
E così scansionano il post (come te, ne sono sicuro).
I sottotitoli sono la tua occasione per dimostrare ai lettori che il tuo contenuto ha valore. Grazie ad essi puoi attirarli ogni volta che il loro istinto gli dice di chiudere la pagina.
Il blogging è una battaglia, ricordi?
Aggiungi un sottotitolo ogni tot paragrafi
Inserisci qualche sottotitolo nel tuo articolo.
Perché? Perché i sottotitoli guidano delicatamente i lettori lungo il percorso di lettura, rendendo la loro esperienza chiara, facile e piacevole.
Se i lettori vedono troppo testo quando eseguono la scansione del tuo articolo, si sentiranno sopraffatti. È come fare un giro in autobus e sentirsi dire dall’autista che non ci saranno soste per andare in bagno… oh, ansia totale!
Evita questi 3 errori comuni quando inserisci i sottotitoli
I sottotitoli hanno la stessa funzione dei titoli; devono destare curiosità e spingere i lettori a continuare la lettura. Segui questi 3 consigli quando li crei:
- Evita le etichette. Usa i tuoi sottotitoli come dei mini-titoli. Fai in modo che destino curiosità.
- Il sottotitolo non deve contenere spoiler. Non svelare mai troppi dettagli nei sottotitoli. Se lo fai, i tuoi lettori non continueranno a leggere il tuo articolo.
- Non cercare di essere troppo intelligente. Ai lettori non piace giocare agli indovinelli. I tuoi sottotitoli dovranno essere chiari.
Confronta ogni sottotitolo con il titolo principale
Ogni sottotitolo dovrebbe essere un riferimento al titolo principale.
Se pensi ai tuoi sottotitoli come punti di sosta, tutti dovrebbero condurre alla destinazione finale, cioè la promessa fatta nel titolo.
Se i sottotitoli escono fuori pista e si allontanano da quella destinazione, i lettori si sentiranno confusi.
In tal caso, i sottotitoli dovranno essere modificati.
Scegli un formato standard per i tuoi sottotitoli
Per spiegarti questo passaggio userò un esempio.
Supponiamo che il titolo del tuo post sia: “12 metodi per curare l’insonnia” e per ognuno di questi metodi ci sia un sottotitolo.
Supponiamo che i tuoi primi 4 sottotitoli siano:
- Fai esercizi ogni mattina.
- Evita la caffeina come la peste.
- Svegliati allo stesso orario tutti i giorni.
- Non c’è niente di più indulgente al sonno della meditazione notturna.
I primi tre sottotitoli iniziano con un verbo che invita all’azione e istruisce i lettori su cosa fare. La loro lunghezza è simile.
Ma poi il quarto sottotitolo cambia improvvisamente tono, formato e interrompe il flusso. Non inizia con un verbo ed è molto più lungo degli altri.
Questa incoerenza può sembrare abbastanza innocua, ma è fonte di distrazione per i lettori.
Segui una formula
Non trovi che questo articolo segua una formula abbastanza coerente?
Ogni sezione è relativamente simile in lunghezza e ritmo. Ogni sottotitolo segue uno schema ben preciso e la gerarchia dei sottotitoli è ben delineata.
Sono sicuro che questo migliorerà l’esperienza di lettura dei miei utenti.
Se scrivi un primo paragrafo di 500 parole, il secondo e il terzo di 100 parole, il quarto di 200 parole e il quinto di 400 parole… il tuo articolo sembrerà poco curato. Sembra quasi che tu voglia trascurare i tuoi lettori.
I tuoi utenti meritano il meglio e i dettagli minori come questo influenzano in modo considerevole l’esperienza di lettura.
Ti voglio offrire un consiglio per migliorare la coerenza del tuo post.
Prendi in esame l’inizio, la metà e la fine di ogni sezione e crea una formula guida.
Inizia ogni sezione con una dichiarazione audace o esperienza personale. Poi dai il tuo consiglio al centro. E infine concludi ogni sezione con una chiamata all’azione.
Esempio:
Ho letto un articolo qualche mese fa che parlava di Twitter e in ogni sottotitolo era presente un hashtag e ogni sezione includeva un elemento grafico.
I lettori sanno esattamente cosa aspettarsi in ogni sezione e questo crea un’esperienza di lettura fluida.
Sii ridicolmente generoso
Molti blogger si preoccupano di fornire troppi segreti nei loro post.
Dopotutto, vogliono che i lettori si iscrivano alle newsletter o ai loro corsi a pagamento.
Quindi si trattengono, offrendo pochissimi consigli utili.
Devo dirti la verità, se non sei generoso con i tuoi lettori quando scrivi un articolo, difficilmente essi acquisteranno i tuoi prodotti a pagamento.
Prova a risolvere i problemi dei tuoi lettori. Offri soluzioni complete e consigli potenti. Stupisci gli utenti con la tua generosità ed essi resteranno fedeli come lettori e clienti.
Esempio: Vuoi imparare tutto ciò che c’è da sapere sull’affiliate marketing?
Dario Vignali è molto generoso nel suo articolo di circa 5000 parole. I commenti dei lettori dimostrano che Dario ha fatto centro e sicuramente in tanti si saranno iscritti ai suoi corsi a pagamento.
Un post di questa portata è piuttosto difficile da creare, ma non farti spaventare dalla lunghezza. Puoi stupire il tuo pubblico anche con un articolo di 1000 parole.
Inizia e concludi in modo ottimale ogni sezione
Proprio come la tua introduzione o finale del tuo post, anche il corpo del testo dovrebbe essere in grado persuadere i lettori.
Naturalmente, ogni sezione dovrebbe garantire contenuti di valore, ma se offri cinque metodi, utilizza i tuoi migliori consigli nel primo e quinto metodo. Il primo attirerà i tuoi lettori e il quinto li farà sentire pienamente soddisfatti.
D’altro canto, se il valore dei tuoi consigli diminuisce, i lettori si sentiranno insoddisfatti. E la loro eccitazione si perderà in un batti baleno.
Suggerimento bonus per scrivere un post sul blog
Prima di scrivere le sezioni principali del tuo post, crea uno schema preciso con una gerarchia ben delineata.
Capitolo 4: Concludi il tuo articolo con il botto
Siamo quasi al traguardo! Ora devi chiudere il tuo post con il botto.
Mostra ai tuoi lettori che credi in loro.
Fagli credere di poter raggiungere l’obiettivo promesso dal tuo titolo (perché dopo aver letto il tuo generoso consiglio, certamente potranno raggiungerlo).
Segui queste regole quando costruisci la tua conclusione:
Motiva i tuoi lettori
Mostragli dove sono arrivati, cosa sono capaci di fare e come cambierà la loro vita una volta che avranno implementato i tuoi consigli.
Crea qualche riga di incoraggiamento.
Fagli capire che, indipendentemente da ciò che hanno vissuto o da quanto hanno lottato, è arrivato il momento di agire.
Evita nuove informazioni
Un errore comune che fanno molti blogger?
Inseriscono improvvisamente nuove informazioni o suggerimenti nelle loro conclusioni.
Immagina gli ultimi 10 minuti di un film bellissimo. Sei in attesa di vedere il finale e all’improvviso viene introdotto un nuovo personaggio. Ma scherziamo?
Non farlo mai con i tuoi lettori.
Come scrivere una conclusione: Suggerimento bonus
Quando scrivi la tua conclusione, cerca di immedesimarti nei tuoi lettori.
Come saranno le loro vite grazie al consiglio del tuo post? Come si sentiranno?
Capitolo 5: La revisione dell’articolo
Accidenti! Hai scritto il tuo articolo. E ora?
Prenditi una pausa meritata. Stacca per un giorno o più in modo da poter rivedere il post con piena lucidità.
Quando sarai pronto, sarà necessaria qualche modifica.
Si tratta di uno step fondamentale. Se il tuo post non garantisce un’esperienza di lettura fluida, il tuo lettore perderà l’attenzione necessaria per poter compiere un’azione.
Per ovviare a questo ho preparato per te un elenco con tanti passaggi da verificare quando andrai a modificare l’articolo:
Prendi un coltello. Taglia tutto ciò che puoi. Frasi, paragrafi, storie ecc. Includi solo ciò che è necessario per trasmettere il tuo messaggio. Niente di più.
Aggiungi emozione. Dai alle tue parole passione, energia ed entusiasmo. Se sei annoiato dal tuo argomento, lo saranno anche i lettori.
Formatta l’articolo per l’occhio umano. Spezza i paragrafi troppo lunghi (devono essere di 2-5 frasi massimo).
Semplifica le parole. Se non riesci a dirlo in modo semplice, non scriverlo affatto. Non devi confondere i tuoi lettori.
Parla la loro lingua. Aggiungi esempi o metafore per rendere i concetti complessi più facili da digerire.
Evita le ridondanze. Rimuovi eventuali dichiarazioni contraddittorie o frasi ripetitive.
Concentrati sull’obiettivo. Assicurati che ogni frase, paragrafo e sezione porti il post in avanti verso la destinazione promessa dal titolo (non andare off topic).
Sii scorrevole. Ogni frase dovrebbe essere completamente dipendente da quelle precedenti e successive.
Evita svolte taglienti. Correggi eventuali svolte improvvise nel post.
Prova ad essere te stesso. Non imitare stili che non riesci a sviluppare in modo naturale. Più scrivi, più troverai la tua vocazione.
Aggiungi punti salienti. Usa il grassetto e il corsivo per aggiungere dei punti salienti (fallo con parsimonia).
Non dimenticare i punti elenco. Utilizza i punti elenco per raggruppare le idee correlate e renderle più digeribili.
Sii specifico e concreto. Descrivi cose che i lettori possono vedere, sentire, ascoltare, annusare o gustare. Evita dichiarazioni astratte.
Sii convinto. Evita parole come “potrebbe”, “forse” ecc… quando dai il tuo parere.
Rispetta la natura delle cose. Ad esempio da passato a presente, da giovane a vecchio, da piccolo a grande, da colazione a cena, ecc…
Non essere pigro. Assicurati di includere tutte le informazioni necessarie per il lettore.
Uccidi il debole. Elimina le parole deboli e flaccide. Sostituisci i verbi deboli (ad esempio “lei è andata”) con verbi più concreti e viscerali (“ha camminato”) e sostituisci gli aggettivi deboli (es. “buono”) con aggettivi forti (es. “meraviglioso”).
Senti il ritmo. Sii consapevole del ritmo di ogni sezione. Accelera il discorso con frasi nitide e brevi. Rallenta il tutto con spiegazioni più lunghe. La scrittura funziona bene con entrambi.
Elimina i refusi. Risolvi eventuali errori di ortografia o grammatica (consulta gli strumenti come Grammarly e Hemingway App).
Sii onesto. Conferisci i meriti agli altri quando è giusto.
Sei pronto a scrivere il tuo articolo e a posizionarti su Google?
Il blogging è una battaglia.
Una guerra da vincere per far si che le tue idee ottengano l’attenzione che meritano.
Il tuo nemico? Il tempo, la tecnica e le tante aziende online che si nutrono dei tuoi lettori.
Questa battaglia non è per i deboli di cuore.
Ci sono così tante curve di apprendimento. Piattaforme di blogging che dovrai conoscere. Plug-in che dovrai installare. Social network che dovrai usare. Tecniche di marketing che dovrai provare.
Potresti anche alzare bandiera bianca. I lettori non hanno tempo per i dilettanti.
Quindi, prima di avventurarti nella tana del gran coniglio, è preferibile che tu sappia scrivere un articolo sul blog come un professionista.
Hai grandi idee che vorresti comunicare nel tuo blog o nei canali della tua azienda? Quelle idee valgono una guerra.
Quindi, quando sei pronto per entrare nell’arena, armati di carta e penna… io sono pronto ad aiutarti.
I tuoi lettori e clienti contano su di te.