In questo articolo, vedremo come Google stia modificando l’esperienza di acquisto degli utenti attraverso alcune funzionalità che sta introducendo nei risultati di ricerca e, come queste, impattino sulle ricerche relative all’acquisto di prodotti.
Negli ultimi due mesi, la SEO è stata dominata dal lancio e dal successivo ritiro delle AI Overview (AIO) da parte di Google.
Però, è passato inosservato un cambiamento altrettanto importante: la trasformazione di Google da motore di ricerca a marketplace per le ricerche di prodotti da acquistare.
Per comprendere meglio le principali tendenze nelle ricerche di acquisto, abbiamo analizzato tante parole chiave in categorie come moda, letti, piante e automobili in Europa negli ultimi 4 mesi utilizzando Semrush.
I risultati sono stati:
- a giugno, le inserzioni di prodotti sono apparse più frequentemente in prima posizione rispetto a marzo 2024.
- Le funzionalità SERP come discussioni e forum hanno acquisito visibilità, creando nuove opportunità per i consulenti marketing.
- La visibilità delle funzionalità SERP è variabile, creando fluttuazioni nelle metriche SEO.
Marketplace di Google Shopping
Google si è trasformato in un vero e proprio mercato dello shopping aggiungendo filtri sui prodotti nelle pagine dei risultati di ricerca e implementando un’opzione di pagamento diretto.
Queste nuove funzionalità creano un’esperienza di ricerca e-commerce all’interno di Google Search, con un impatto significativo sul traffico organico su cui fanno affidamento commercianti e siti e-commerce.
Google ha introdotto una funzione di pagamento diretto che permette ai commercianti di collegare le inserzioni gratuite direttamente alle loro pagine di pagamento.
L’ingresso di Google nel mercato dello shopping è probabilmente motivato dalla necessità di competere con Amazon. Anche perché a Google non piacerà il fatto che il 50% delle persone che vogliono acquistare un prodotto atterrano subito su Amazon senza passare da Big G.
Supponiamo che tu stia cercando delle biciclette (perfette per un’escursione in estate!).
Su desktop, dopo aver effettuato l’accesso, Google ora mostra i filtri dei prodotti nella barra laterale sinistra e i caroselli dei prodotti al centro, sopra i classici risultati organici e, ovviamente, gli annunci. Sui dispositivi mobili, i filtri dei prodotti si trovano in alto, gli annunci sopra i risultati organici e i caroselli dei prodotti sotto forma di prodotti popolari. Questa configurazione ricorda molto quella di Amazon, tra l’altro.
Dalla prospettiva di un consulente SEO, la posizione di rilievo della griglia dei prodotti e dei filtri ha probabilmente un impatto significativo sul CTR, sul traffico organico e, in ultima analisi, sui ricavi.
Gli elenchi dei prodotti vengono visualizzati più frequentemente nella posizione 1.
Sulle tante parole chiave analizzate, circa l’80% mostrano elenchi di prodotti, i quali sono i caroselli di prodotti gratuiti.
Questa è la funzionalità SERP più visibile nella ricerca per lo shopping. A marzo, le inserzioni di prodotti erano presenti nel 32% delle query in posizione 1 e nel 10% delle query in posizione 3. A luglio, tali percentuali sono salite rispettivamente al 40% e al 12%. Google ha spostato le inserzioni dei prodotti più in alto nelle SERP.
Il passaggio dai link web alle immagini dei prodotti rende gli elenchi dei prodotti una caratteristica fondamentale nella trasformazione di Google. La maggiore visibilità indica che Google sta intensificando gli sforzi sul nuovo modello.
Discussioni e forum ottengono visibilità
Dopo le inserzioni di prodotto (80% delle query), le funzionalità SERP più comuni sono i caroselli di immagini (60% delle query). I caroselli di immagini hanno un impatto notevole perché lo shopping è un’attività visiva. Vedere il prodotto giusto può innescare rapidamente un acquisto.
Gli e-commerce investono molto nelle immagini di alta qualità dei prodotti e devono dedicare altrettanta attenzione all’ottimizzazione delle immagini per la SEO.
Google sta testando la funzionalità “genera immagine con intelligenza artificiale”, che consente agli utenti di generare immagini di prodotti con richieste specifiche e quindi visualizzare prodotti simili.
Questa è una potente applicazione dell’intelligenza artificiale che potrebbe avere un impatto significativo, semplificando la ricerca da parte degli utenti di ciò che desiderano. La visibilità della maggior parte delle funzionalità SERP è rimasta relativamente invariata tra marzo e luglio, con un’eccezione: discussioni e forum sono cresciuti dal 25% al 38% di tutte le query.
Il cambiamento nelle funzionalità SERP di discussioni e forum è in linea con l’aumento della visibilità di Reddit su Google. Ora Reddit ha un volume di traffico simile a Facebook.
Ne abbiamo parlato in questo articolo:
Come superare con la SEO i siti più grossi.
La funzionalità discussioni e forum di Google evidenzia i thread dei forum come Reddit, Quora e altri.
Le persone visitano i forum per cercare opinioni autentiche non incentivate da altri consumatori.
Molte recensioni sono comprate e i consumatori sembrano esserne consapevoli.
Di conseguenza, Google compensa la qualità inferiore delle recensioni con più contenuti generati dagli utenti sui forum.
In uno studio tedesco intitolato “Google sta peggiorando?” si è scoperto che c’è:
- una tendenza generale al ribasso della qualità del testo in tutti e tre i motori di ricerca.
- Le pagine che occupano le posizioni più elevate su Google tendono ad essere più ottimizzate, a generare maggiori entrate tramite il marketing di affiliazione e spesso hanno un testo di qualità bassa.
Le funzionalità SERP e il loro impatto fluttuano
L’attivazione e disattivazione di alcune funzionalità da parte di Google può aiutare i consulenti SEO a comprendere l’impatto delle funzionalità SERP sulle tecniche di ottimizzazione SEO.
Un buon esempio è la funzionalità “Things To Know” (TTK), che risponde a domande comuni su un prodotto con link a siti web.
Dopo mesi di visibilità stabile, Google ha improvvisamente ridotto il numero di TTK per un mese, riportandolo ai livelli precedenti. I siti linkati in TTK potrebbero aver visto un calo del traffico organico durante quel mese. Poiché TTK non è presente nello strumento di analisi Google Search Console, quei siti potrebbero chiedersi perché il loro traffico organico sia diminuito.