Se stai trascurando uno dei 4 problemi SEO che sto per elencarti, è il momento di agire. Mi ha sorpreso trovare questi problemi così frequentemente nei siti che ho analizzato nei vari Audit SEO.
Problema 1 – Mancanza di segnali E.E.A.T di base
C’era un periodo in cui i siti affiliati potevano operare senza rivelare chiaramente chi stava dietro di loro, rimanendo in un certo senso “nascosti” o anonimi. Ora, però, le cose sono cambiate e Google richiede maggiore trasparenza. Questo significa che per guadagnarsi la fiducia di Google (e quindi ottenere una buona posizione nei risultati di ricerca), i siti devono essere aperti riguardo alla loro identità. In pratica, devi far sapere chi sei, mostrando chiaramente il nome della tua attività, l’indirizzo e il numero di telefono sul tuo sito. Anche se questo può sembrare un grande cambiamento, adattarsi è più semplice di quanto sembri e può portare benefici significativi in termini di visibilità online.
Google vuole essere sicuro che, inviando traffico a un sito, questo sia affidabile e verificabile.
Questo si traduce nel dover inserire il nome della tua attività, l’indirizzo e il numero di telefono nel footer del tuo sito, implementare lo schema markup appropriato e creare una pagina dettagliata “Chi Siamo”.
Mettere in pratica queste azioni è più semplice di quanto pensi. Contattami come consulente SEO e ne parliamo.
Problema 2 – Non utilizzo dei dati strutturati
La maggior parte dei siti che ho esaminato non integrava correttamente i dati strutturati.
È possibile migliorare il tuo sito con dati strutturati per la ricerca vocale, pagine di categoria, guide pratiche, pagine informative, recensioni, corsi, libri, prodotti, FAQ, ricette, eventi e molto altro.
Ricordati che il tuo compito è soddisfare le richieste di Google, che cerca dati utili per incrementare i propri guadagni.
Problema 3 – Contenuti non aggiornati
Google apprezza i contenuti vecchiotti che vengono rinnovati nel tempo. Aggiornare i contenuti vecchi è un eccellente metodo per migliorare le tue posizioni nei risultati di ricerca, senza tantissimi sforzi.
Se non hai aggiornato contenuti negli ultimi 6 mesi, dovresti iniziare a farlo.
Problema 4 – Pessima esperienza degli utenti su mobile
Un altro problema diffuso che ho riscontrato è la presenza di popup o lightbox su dispositivi mobili, in diretta violazione delle linee guida di Google.
Dal 2016, Google ha introdotto l’indicizzazione mobile-first, quindi non ci sono scuse per non superare questa verifica di compatibilità mobile.
Ti invito a risolvere questi 4 problemi immediatamente se ne sei affetto. Se hai bisogno di maggior supporto, non esitare a contattarmi.
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