Google e i misteriosi Core Web Vitals
Immagina Google come un grande maestro che, di tanto in tanto, cambia le regole del gioco senza dire esplicitamente cosa aspettarsi. Recentemente, questo grande maestro ha aggiornato un documento importante sull’esperienza di pagina. Puoi leggere il documento cliccando sul link. In questo documento, parla dei famosi “Core Web Vitals” (CWV), che sono come i super poteri di un sito web per essere più veloce, reattivo e stabile. Se clicchi sul nome Core Web Vitals potrai leggere un nostro articolo dove li spieghiamo dettagliatamente. Così da essere più informato.
Cosa ha detto Google, esattamente?
Bene, Google ha fatto sapere a tutti che i CWV sono usati nei loro sistemi per decidere chi vince e chi perde nella gara per apparire nelle prime posizioni di ricerca. Ma ecco la parte strana: Google gioca al misterioso. Come sempre dopotutto. Non dice chiaramente: “ehi, se il tuo sito soddisfa al meglio i Core Web Vitals, apparirà più in alto nei risultati di ricerca!”.
Perché questo giro di parole?
I professionisti di Google, come John Mueller o il famoso Matt Cutts, sembra che non amino molto il detto “fattore di ranking”. È come se fosse una parola tabù. Anche se tutti sappiamo che ci sono cose che aiutano un sito ad essere più visibile su Google, loro non dicono mai “questa è la formula magica”.
A febbraio 2024, un tweet da Google SearchLiaison ha fatto alzare più di un sopracciglio ai consulenti SEO. In questo tweet affermavano: “non abbiamo detto che i CWV sono un segnale di ranking. Non c’è un singolo segnale magico”. Questo ha lasciato tutti un po’ confusi. Da una parte, Google dice che i CWV sono importanti, ma dall’altra, non vuole ammettere che siano la chiave per dominare i risultati di ricerca.
Dopo anni di “forse sì, forse no”, Google ha deciso di fare un piccolo, ma significativo, passo avanti. Nella loro documentazione, hanno iniziato a dire che i CWV “sono usati” nei loro sistemi di ranking. È un po’ come ammettere che sì, questi Core Web Vitals contano davvero, ma senza dire che sono tutto ciò che conta.
Nella documentazione c’è scritto:
Se la risposta alle domande seguenti è sì, probabilmente stai già offrendo una buona esperienza sulle pagine:
- Le pagine utilizzano le metriche di Core Web Vitals validi?
- Le pagine sono pubblicate in modo sicuro?
- I contenuti vengono visualizzati correttamente sui dispositivi mobili?
- Nei contenuti non c’è un numero eccessivo annunci che distolgono l’attenzione dai contenuti principali o interferiscono con questi?
- Le pagine sono prive di interstitial invasivi?
- Quanto è facile per i visitatori raggiungere o individuare i contenuti principali delle pagine?
- La pagina è progettata in modo che i visitatori possano distinguere facilmente i contenuti principali da quelli meno importanti?
Quindi, cosa significa tutto questo?
Immagina di essere un eroe che cerca di salvare il mondo (o almeno, il tuo sito web). Google ti sta dicendo: “questi super poteri CWV ti aiuteranno, ma ricorda, c’è di più nella vita di un eroe oltre a questi super poteri”. In altre parole, avere un sito che carica velocemente, risponde prontamente agli input e rimane stabile è importante, ma non è l’unica cosa che migliorerà il tuo posizionamento SEO.
Alla fine, Google sembra suggerire: lavora sui tuoi CWV, rendi il tuo sito fantastico per chi lo visita, ma non ossessionarti su un singolo punteggio perfetto. Ci sono tanti aspetti che contribuiscono a un’esperienza web di qualità. In questo grande gioco della SEO, è fondamentale giocare bene su tutti i fronti.