Elenco completo di parole chiave
Immagina di dire addio ai metodi tradizionali di ricerca delle parole chiave, ormai considerati superati. Al loro posto, si apre la strada a una strategia innovativa: elenco completo di Parole Chiave. Questo nuovo approccio promette di rivoluzionare la creazione di contenuti e strategie SEO, offrendo una visione molto più ampia e dinamica rispetto al passato.
L’idea di base è semplice: anziché dedicarsi a sessioni intensive di ricerca delle parole chiave ogni tanto, perché non costruire un vero e proprio elenco di parole chiave da esplorare e conquistare? Questo “elenco” non è altro che un grande insieme di parole chiave organizzato in modo tale da far emergere le più importanti, facilitando così la loro gestione e utilizzo in strategie di contenuto mirate e impattanti.
Questo elenco di parole chiave vive in strumenti come fogli di calcolo o database, ad esempio BigQuery, e si propone come una soluzione per creare un flusso costante di parole chiave per la produzione di contenuti, dando priorità a quelle con il maggiore impatto sul business. In questo modo, si pone l’attenzione non solo sulla quantità, ma soprattutto sulla qualità e sulla rilevanza delle parole chiave scelte.
Uno dei problemi più grandi di un consulente SEO è sapere quali parole chiave effettivamente portano alla conversione dei visitatori in clienti. L’elenco completo delle parole chiave offre una soluzione intelligente a questo dilemma, grazie a un sistema di ordinamento che aiuta a prevedere il potenziale di conversione delle parole chiave prima di iniziare a targettizzarle effettivamente. Ciò consente di ottimizzare le risorse, concentrando gli sforzi sulle parole chiave più promettenti.
Rispetto agli approcci tradizionali, l’elenco completo di Parole Chiave si distingue per la sua capacità di integrare automaticamente nuove parole chiave all’interno di una struttura di prioritizzazione già definita. Questo permette un aggiornamento continuo e organico dell’elenco di parole chiave, facilitando la ricerca e l’implementazione di nuove opportunità di contenuto in maniera efficace e tempestiva.
La collaborazione tra gli esperti SEO e i creatori di contenuti diventa così più fluida e produttiva. Gli scrittori possono attingere liberamente dall’elenco di parole chiave, selezionando quelle più adatte alle loro esigenze in qualsiasi momento, il che evidenzia l’importanza di una comunicazione e collaborazione efficaci tra diverse funzioni all’interno di un’agenzia SEO.
Questo approccio si rivela particolarmente vantaggioso per le aziende che devono creare internamente i propri contenuti, come nel caso di settori come il SaaS o l’editoria. Queste aziende, a differenza degli “Aggregatori” che possono fare affidamento su contenuti generati dagli utenti o sull’inventario dei prodotti per aumentare il traffico organico, necessitano di una strategia ben definita per la selezione e la prioritizzazione delle parole chiave.
Le aziende che rientrano nella categoria degli “Aggregatori”, come TripAdvisor, hanno già una struttura predefinita che guida la selezione delle parole chiave da targettizzare, basata sui tipi di pagina e sulle caratteristiche dei loro prodotti. Al contrario, le aziende che creano contenuti propri, devono affidarsi a segnali alternativi per determinare le parole chiave da prioritizzare, al fine di massimizzare l’impatto sul loro business.
La costruzione dell’elenco delle Parole Chiave si articola in tre fasi principali: estrazione, allineamento e affinamento.
- La prima fase, l’estrazione, si concentra sulla raccolta di un ampio elenco di parole chiave da diverse fonti, come conversazioni con i clienti, funzionalità SERP, dati da Google Search Console, analisi dei competitor e parole chiave da ricerche a pagamento. L’obiettivo è quello di creare un insieme il più vasto e variegato possibile di parole chiave, senza preoccuparsi eccessivamente della loro rilevanza immediata.
- Nella seconda fase, l’allineamento, si procede all’organizzazione e alla prioritizzazione dell’elenco di parole chiave raccolte. Questo passaggio è cruciale perché introduce un sistema di prioritizzazione basato su diversi segnali, come il volume di ricerca mensile, la difficoltà delle parole chiave (KD), il potenziale di traffico e le conversioni ottenute tramite ricerche a pagamento. Questi segnali vengono utilizzati per assegnare a ogni parola chiave un punteggio totale, determinando così la sua posizione nell’elenco in base all’impatto potenziale sul business.
- La terza fase, l’affinamento, riguarda il miglioramento continuo del sistema di prioritizzazione basato sui risultati osservati. Con il tempo, è possibile aggiustare il peso dei diversi segnali in base alle conversioni effettive generate dai nuovi contenuti o all’analisi dei dati di traffico organico e conversione. Questo processo di affinamento consente di ottimizzare ulteriormente la strategia di contenuto, concentrando gli sforzi sulle parole chiave che dimostrano di avere il maggiore impatto.
Ma spieghiamole bene tutte e tre nel dettaglio.
Primo step ricerca parole chiave: estrazione
Il primo passo, chiamato “Estrazione”, è fondamentale nel processo di costruzione dell’elenco delle Parole Chiave. Questa fase si concentra sull’accumulare un grande elenco di parole chiave, considerato il pane quotidiano per chi lavora nella SEO. Tradizionalmente, si parte con una lista di parole chiave principali, dette “seed keywords”, e si utilizzano strumenti esterni per tracciare il posizionamento SEO, al fine di ottenere termini correlati e altri suggerimenti. Questo rappresenta un ottimo punto di partenza.
Ecco alcuni metodi che puoi utilizzare per la prima fase:
Ecco alcuni metodi alternativi che puoi utilizzare:
- Analisi dei Forum di Settore: partecipa o osserva discussioni nei forum relativi al tuo settore per scoprire quali argomenti o termini specifici sono di tendenza o suscitano interesse. Questi possono essere forum generali come Reddit o piattaforme specifiche del tuo settore.
- Studio dei Titoli dei Libri e dei Corsi: cerca libri e corsi online che trattano argomenti relativi al tuo settore. I titoli e i capitoli spesso contengono parole chiave rilevanti che le persone potrebbero usare per cercare informazioni online.
- Analisi dei Contenuti Virali: utilizza strumenti come BuzzSumo per identificare quali contenuti sono stati più condivisi o hanno ottenuto maggiore engagement nel tuo settore. Analizza i titoli e i temi di questi contenuti per estrarre potenziali parole chiave.
- Ricerca di Hashtag: wsamina gli hashtag più popolari sui social media relativi al tuo settore. Gli hashtag spesso riflettono tendenze e argomenti di interesse che possono essere convertiti in parole chiave.
- Interviste con Esperti del Settore: condurre interviste con esperti del tuo settore può rivelare termini tecnici o di nicchia che potresti non aver considerato. Gli esperti possono offrire una prospettiva unica sugli argomenti di attuale interesse.
- Utilizzo di Google Trends: esplora Google Trends per vedere l’evoluzione della popolarità di specifiche query di ricerca nel tempo. Questo strumento può aiutarti a identificare parole chiave in crescita o stagionali nel tuo settore.
- Sondaggi e Questionari ai Clienti: crea un sondaggio o un questionario da inviare ai tuoi clienti chiedendo direttamente quali termini usano quando cercano prodotti o servizi simili ai tuoi online.
- Analisi dei Rapporti di Settore: leggi gli ultimi rapporti di settore e le pubblicazioni di ricerca per scoprire nuovi termini e tendenze emergenti. Questi documenti spesso contengono terminologie specifiche che possono essere preziose.
- Controllo delle FAQ dei Siti Competitori: visita le pagine delle FAQ (Domande Frequenti) dei siti dei tuoi concorrenti. Spesso, le domande elencate sono formulate utilizzando parole chiave che i loro clienti usano comunemente.
- Esplorazione delle Recensioni di Prodotti Simili: leggi le recensioni di prodotti simili su piattaforme come Amazon. Gli utenti spesso menzionano esattamente ciò che cercavano in un prodotto, offrendo spunti diretti per parole chiave rilevanti.
- Semrush: utilizza la funzionalità di “Keyword Magic Tool” di Semrush per generare idee di parole chiave basate sulle tue seed keywords. Questo strumento offre anche analisi competitive, permettendoti di vedere quali parole chiave stanno portando traffico ai tuoi concorrenti.
- Ahrefs: sfrutta il “Keywords Explorer” di Ahrefs per scoprire nuove parole chiave e ottenere dati dettagliati su volume di ricerca, difficoltà di ranking, e molto altro. Puoi anche analizzare il profilo di backlink dei tuoi concorrenti per scoprire opportunità di parole chiave attraverso i siti che li linkano.
- Pianificatore di Parole Chiave di Google: non dimenticare il valore del Pianificatore di Parole Chiave di Google per ottenere dati direttamente dalla fonte. È particolarmente utile per valutare il volume di ricerca e la competitività delle parole chiave nel contesto delle campagne pubblicitarie su Google.
- Ubersuggest: questo strumento, creato da Neil Patel, offre analisi delle parole chiave, suggerimenti di contenuto e insight sulla concorrenza. È una risorsa utile per ampliare la tua lista di parole chiave e per ottenere una stima del loro potenziale SEO.
- Keyword Tool.io: utilizza Keyword Tool.io per generare rapidamente centinaia di suggerimenti di parole chiave lunghe coda basati su una singola parola chiave principale. Questo strumento utilizza Google Autocomplete per fornire dati preziosi e può essere utilizzato anche per altre piattaforme come YouTube, Bing e Amazon.
- Moz Keyword Explorer: questo strumento offre non solo idee di parole chiave e dati su volume di ricerca e difficoltà, ma anche informazioni sull’importanza potenziale di una parola chiave per il tuo sito. Puoi anche esplorare le SERP per le parole chiave target e analizzare quali contenuti stanno performando meglio.
- AnswerThePublic: AnswerThePublic visualizza domande e preposizioni correlate a una parola chiave di base, fornendo un modo rapido per scoprire nuove angolazioni e domande che le persone pongono nei motori di ricerca. È ottimo per trovare parole chiave interrogative e argomenti per contenuti utili.
Tuttavia, è cruciale non trascurare altre fonti preziose di idee per le parole chiave:
- Conversazioni con i clienti: prestare attenzione alla terminologia e agli argomenti menzionati dai clienti può rivelarsi una miniera d’oro per identificare nuove parole chiave rilevanti per il tuo pubblico target.
- Funzionalità SERP, come le domande frequenti (People Also Ask, PAA) e i suggerimenti di Google (Google Suggest). Queste funzioni offrono una panoramica diretta delle query più ricercate e pertinenti agli argomenti di interesse.
- Google Search Console: questo strumento fornisce dati sulle parole chiave per cui Google sta cercando di posizionarti, ma che forse non hanno ancora il contenuto adeguato. Se noti parole chiave con molte impressioni ma pochi clic, significa che c’è un potenziale da esplorare meglio.
- Analisi dei competitor e delle loro parole chiave a pagamento. Capire su quali termini i tuoi concorrenti stanno investendo può darti indicazioni preziose sulle parole chiave che ritengono importanti per il loro business. Sfrutta il gap keyword di SemRush per estrarre le migliori parole chiave dei competitor.
- La funzionalità “People Also Search For” presente nei risultati di ricerca. Questo strumento offre spunti sulle ricerche correlate che gli utenti effettuano, permettendoti di espandere ulteriormente il tuo elenco di parole chiave.
- Elenco di parole chiave a pagamento su Semrush: analizzare quali parole chiave sono oggetto di offerte da parte delle aziende può offrirti una visione delle strategie a pagamento dei tuoi concorrenti e delle parole chiave che considerano preziose.
L’obiettivo di questa fase iniziale è riempire l’Universo delle Parole Chiave con il maggior numero possibile di termini. È importante in questa fase non concentrarsi troppo sulla rilevanza delle parole chiave. La selezione e la priorità basate sulla rilevanza vengono affrontate nella fase successiva. L’idea è quella di raccogliere un vasto elenco da cui poi selezionare e affinare le parole chiave più pertinenti e impattanti per il tuo business, tenendo presente che inizialmente più opzioni si hanno a disposizione, meglio è. Questo approccio garantisce di non lasciare indietro potenziali opportunità e di avere una visione ampia delle possibili direzioni da prendere nelle successive fasi della strategia SEO.
Secondo step ricerca parole chiave: allineamento
Il passo 2, denominato “Allineamento”, rappresenta il cuore del processo di creazione dell’elenco completo delle Parole Chiave. Questa fase è cruciale perché introduce un sistema di prioritizzazione potente per l’azienda. Farlo nel modo giusto significa costruire un sistema efficiente che guida le decisioni future su quali contenuti produrre. Al contrario, un allineamento sbagliato può portare a spreco di tempo e risorse, concentrandosi su parole chiave meno impattanti per il business.
Tradizionalmente, la priorità veniva data alle parole chiave principalmente in base al loro volume di ricerca mensile. Tuttavia, questa metodologia ha i suoi limiti, dato che spesso le parole chiave con volumi di ricerca più alti non sono quelle che convertono meglio. Ciò significa che non sempre le parole chiave più cercate portano a una maggiore conversione o vendita.
Data l’incertezza su quali parole chiave saranno effettivamente le più importanti per il business prima di iniziarle a targettizzare, è necessario stabilire dei parametri di ordinamento basati su segnali forti e affidabili. Questi segnali possono includere una varietà di fattori che, presi insieme, offrono un quadro più chiaro del potenziale di ogni parola chiave.
Occorre sicuramente definire un set iniziale di segnali da valutare per ogni parola chiave, assegnando poi a ciascun segnale un peso. Questi pesi sono basati sulle migliori stime iniziali e vengono affinati nel tempo attraverso il feedback e l’analisi dei risultati.
I segnali potenziali da considerare includono:
- MSV (Volume di Ricerca Mensile): indica quante volte viene cercata una parola chiave in un mese.
- KD (Difficoltà della Parola Chiave) / Competitività: misura quanto è difficile posizionarsi per una parola chiave data la concorrenza esistente.
- (MSV * KD) / CPC (Costo Per Clic): una formula semplice che bilancia la domanda di ricerca con la competitività e il potenziale valore di conversione.
- Potenziale di Traffico: quanto traffico si prevede che una parola chiave possa portare al sito.
- Conversioni da Ricerca a Pagamento o Altri Canali: se una parola chiave ha già dimostrato di convertire bene tramite campagne a pagamento o altri canali, è un segnale forte del suo valore.
- Menzioni nelle Conversazioni con i Clienti: se una parola chiave viene spesso menzionata dai clienti, ciò indica la sua rilevanza.
- Appartenenza a un Argomento che Converte Bene: parole chiave legate a temi che hanno storicamente convertito bene sono prioritarie.
- MSV in Crescita o Diminuzione: tendenze del volume di ricerca nel tempo possono indicare l’emergere o il calare di interesse per certi argomenti.
- Modificatori di Query: parole come “comprare” o “acquista ora” indicano un’intenzione d’azione da parte dell’utente, rendendo la parola chiave più preziosa.
A ogni segnale viene assegnato un peso da zero a dieci (o da zero a cinque), dove il numero più alto indica la maggiore forza del segnale. La somma dei punteggi attribuiti a ogni parola chiave determina l’ordine nell’elenco: le parole chiave con il punteggio totale più alto ottengono la massima priorità.
Questo sistema di prioritizzazione dinamico assicura che le parole chiave più promettenti siano facilmente identificabili e che le nuove parole chiave vengano automaticamente inserite nella lista con una priorità naturale, basata su criteri solidi e misurabili.
Terzo step ricerca parole chiave: aggiustamento
Il passo 3, denominato “Aggiustamento”, è il momento in cui miglioriamo e ottimizziamo il nostro lavoro basandoci sui risultati che osserviamo. Proprio come un modello di apprendimento automatico, che migliora la sua precisione attraverso aggiustamenti mirati, anche noi dobbiamo affinare il peso dei segnali che abbiamo assegnato alle parole chiave, in base a come queste si traducono in risultati reali. Questo processo di aggiustamento si può affrontare in due modi principali.
Innanzitutto, possiamo valutare l’impatto delle nostre parole chiave osservando le conversioni. Se dopo aver creato o aggiornato i contenuti basandoci sull’elenco delle Parole Chiave notiamo un aumento delle conversioni, significa che i pesi assegnati ai segnali sono corretti. Se, invece, le conversioni non aumentano come previsto, è un chiaro segnale che abbiamo sovrastimato o sottostimato l’importanza di certe parole chiave e che dobbiamo rivedere i loro pesi.
Un altro metodo per testare l’efficacia del nostro sistema è l’analisi istantanea, che consiste nel confrontare le parole chiave che attirano più clic organici con quelle che portano a più conversioni, e con le parole chiave che abbiamo posizionato in cima al nostro elenco. Idealmente, dovrebbe esserci una sovrapposizione tra questi gruppi di parole chiave. Se non c’è, significa che dobbiamo rivedere e aggiustare i segnali di ordinamento che abbiamo impostato, per fare in modo che le parole chiave più efficaci nel portare traffico e conversioni guadagnino posizioni più alte nella nostra lista.
In sostanza, il processo di aggiustamento è un ciclo continuo di valutazione e perfezionamento, che ci permette di modellare sempre di più la nostra strategia di parole chiave in base ai risultati concreti che otteniamo. Questo approccio ci assicura di investire le nostre risorse nelle parole chiave più performanti e di adattare la nostra strategia in modo dinamico e reattivo alle reali esigenze del mercato e del nostro pubblico.
Consigli pratici finali sulla ricerca corretta delle parole chiave
Ecco alcuni consigli pratici per gestire e ottimizzare l’elenco delle Parole Chiave con un linguaggio semplice e diretto:
1. Organizza le Parole Chiave
Quando lavori con molte parole chiave, può diventare difficile mantenere una visione chiara di quali hai già utilizzato per creare contenuti e quali no. Per evitare confusione:
- Sposta le parole chiave utilizzate: una volta che hai scritto dei contenuti basati su certe parole chiave, trasferiscile in un elenco separato. Questo ti aiuterà a mantenere l’ordine e a focalizzarti sulle nuove opportunità.
- Usa strumenti di monitoraggio: tieni traccia della posizione delle tue parole chiave nei motori di ricerca con strumenti esterni come SemRush o Ahrefs. In alternativa, potresti usare un secondo foglio di calcolo o una nuova tabella nel database per organizzarle meglio.
2. Costruisci Curve di Clic Personalizzate
Ogni tipo di pagina sul tuo sito (articoli del blog, landing page, ecc.) avrà un modo diverso di attirare clic e convertire i visitatori. Per capire meglio questo comportamento:
- Crea curve di clic: queste curve mostrano la probabilità che qualcuno clicchi sul tuo sito a seconda della sua posizione nei risultati di ricerca.
- Assegna tassi di conversione: per ogni azione che vuoi che l’utente compia (es: visita al sito → iscrizione), stabilisci un tasso di conversione.
- Calcola il valore: moltiplica il volume di ricerca per la posizione stimata sulla curva di clic, il tasso di conversione e il valore a vita del cliente per prevedere i ricavi. Ad esempio, usando il volume di ricerca mensile (MSV), il tasso di clic (CTR) per la posizione 1, il tasso di conversione (CVRs), e il valore a vita del cliente, puoi stimare i ricavi futuri.
3. Usa Strumenti per Assegnare Parole Chiave ad Argomenti
- GPT per Fogli Google o l’estensione Meaning Cloud: questi strumenti possono semplificare il processo di categorizzazione delle parole chiave. Meaning Cloud, per esempio, ti permette di addestrare un modello linguistico inserendo un foglio di calcolo con parole chiave già categorizzate. GPT per Google Sheets ti consente di collegare i fogli Google all’API di OpenAI, offrendoti un modo per chiedere direttamente quale argomento sia più adatto per una determinata parola chiave.
Ricordati di regolare e perfezionare questi processi regolarmente in base ai risultati che osservi. Questi consigli non solo ti aiuteranno a mantenere organizzato l’elenco delle Parole Chiave ma anche a massimizzare l’efficacia delle tue tecniche di ottimizzazione SEO e di content marketing.