Dall’identificare l’intento di ricerca dell’utente fino all’esaminare i risultati dei motori di ricerca, scopri le fasi concrete per far sì che i tuoi contenuti rispondano esattamente a ciò che gli utenti stanno cercando.
Se aspiri a emergere nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca, è cruciale produrre contenuti che siano in sintonia con l’intento di ricerca.
Cos’è l’intento di ricerca dell’utente?
L’intento dell’utente rappresenta la ragione alla base della sua ricerca.
L’intento di ricerca dell’utente è, in parole semplici, ciò che una persona ha in mente quando digita qualcosa in un motore di ricerca come Google. È il motivo per cui sta cercando: vuole una risposta a una domanda? Vuole comprare qualcosa? O magari sta cercando un tutorial su come fare qualcosa? Capire questo intento aiuta chi crea contenuti per il web a dare alle persone esattamente ciò che stanno cercando.
L’obiettivo dei motori di ricerca è presentare risultati che rispondano in modo ottimale all’intento di ogni specifica ricerca.
Qui sotto troverai alcune raccomandazioni su come creare una strategia per l’intento di ricerca e potenziare i tuoi contenuti in modo che rispecchino ciò che gli utenti stanno effettivamente cercando online:
Riconosci l’Intento di Ricerca
Iniziare identificando l’intento di ricerca è un passo fondamentale prima di procedere con l’ottimizzazione. Tipicamente, puoi categorizzare le ricerche in cinque principali tipi di intento:
- Navigazione: l’obiettivo principale dell’utente è raggiungere un sito specifico.
- Locale: l’obiettivo dell’utente è trovare servizi o attività in una determinata località.
- Commerciale: l’obiettivo dell’utente è trovare recensioni o feedback prima di fare un acquisto. L’utente è nella fase di desiderio.
- Transazionale (o commerciale): l’obiettivo principale dell’utente è effettuare un acquisto.
- Informativo: l’obiettivo è acquisire nuove informazioni, l’utente si trova ancora nella fase di attenzione, non è pronto ad acquistare.
Se ti occupi di progetti di grande portata, strumenti come SemRush o Ahrefs possono esserti d’aiuto per trovare i diversi intenti di ricerca.
Mettiti nei Panni dell’Utente
Una volta che hai una chiara classificazione degli intenti, prova a pensare quali azioni farebbe il tuo pubblico target. Tutti noi abbiamo fatto ricerche di vari tipi e sappiamo riconoscere i risultati di qualità. Chiediti cosa ti aspetteresti di trovare cercando una determinata query e valuta se la tua pagina o il tuo contenuto attuale offrono tutte le risposte necessarie per soddisfare quell’intento di ricerca.
Analizza i Risultati di Ricerca
Fai una pausa dai tuoi strumenti di ricerca e utilizza direttamente un motore di ricerca per controllare come si posizionano i contenuti per l’argomento che stai cercando di ottimizzare. Questo passo è fondamentale. Molte volte potresti essere sorpreso dalla discrepanza tra ciò che pensavi fosse importante per gli utenti e ciò che effettivamente emerge nei risultati.
Valuta le Tue Performance
Esamina il posizionamento SEO attuale dei tuoi contenuti e la percentuale di clic per la query selezionata. Se i tuoi contenuti non stanno ottenendo un buon posizionamento, potrebbe esserci un problema di allineamento con l’intento di ricerca.
Valuta l’Intento Misto
Quando usi parole chiave molto comuni con molte ricerche, potresti notare che le persone cercano cose diverse con la stessa parola o frase. Ad esempio, pensa alla parola “mela”. Alcuni potrebbero cercare il frutto, mentre altri potrebbero cercare informazioni sull’azienda Apple. Se guardi i risultati di ricerca, vedrai sia siti che vendono mele che siti dell’Apple. Se hai un negozio di frutta, ovviamente dovrai concentrarti sulle persone che cercano il frutto e non l’azienda.
A volte, le persone usano parole o frasi che possono avere più di un significato. Prendiamo, per esempio, la parola “penna”. Alcuni potrebbero cercare uno strumento per scrivere, mentre altri potrebbero cercare informazioni su un recinto per animali. Se cerchi “penna” online, potresti vedere risultati per entrambi. In questi casi, devi pensare a cosa è più importante per te. Se vendi penne per scrivere, concentrati su quello e cerca di rendere il tuo sito il più rilevante possibile per quelle persone.
Sfrutta l’Intelligenza Artificiale per una Visione Completa dell’intento di ricerca
Se non lavori con un Consulente SEO o se vuoi solo avere un’idea iniziale sulle possibili intenzioni di ricerca, perché non chiedere un aiuto all’intelligenza artificiale? Ad esempio, potresti chiedere a un assistente virtuale come ChatGPT4: “elenca possibili intenti di ricerca per chi cerca [biciclette da montagna] su Google”. Questo ti fornirà una serie di idee che potresti non aver considerato, aiutandoti a coprire un’ampia gamma di possibili ricerche.
Adatta il Tag Title e le Meta Descrizioni all’Intento di Ricerca
Il linguaggio che usi nei tag title e nelle meta descrizioni può fare la differenza. Se riesci a mostrare chiaramente che il tuo contenuto risponde all’intento di ricerca dell’utente, avrai più probabilità di ottenere clic quando il tuo risultato apparirà sulla SERP. Ad esempio, per una ricetta su “come fare la pizza”, potresti usare parole come “veloce”, “tradizionale” o “gustosa” per attirare diversi tipi di cuochi amatoriali, da quelli che vogliono una soluzione rapida a quelli che cercano la perfezione.
Sfrutta i Gruppi di Parole Chiave
Non focalizzarti su una sola parola chiave. Spesso, una pagina può classificarsi per diverse query correlate. Ci sono alcune pagine che si classificano anche con più di 100 Query. Ad esempio, se stai scrivendo un articolo per il blog che parla dei “consigli per la manutenzione dell’auto”, potresti considerare parole chiave correlate: “come cambiare l’olio” o “come controllare i freni”. Questo ti aiuterà a creare contenuti più completi e pertinenti per gli utenti.
Osserva le Funzionalità delle SERP
Quando fai una ricerca, nota le diverse sezioni e funzionalità che appaiono nei risultati di Google. Vedi una sezione “Domande frequenti”, un riquadro informativo o magari una serie di immagini? Queste sezioni sono lì per una ragione: mostrano ciò che gli utenti stanno probabilmente cercando. Ad esempio, se vedi molte immagini per una ricerca su “idee per decorare il soggiorno”, significa che gli utenti stanno probabilmente cercando ispirazione visiva.
Torniamo all’esempio mela…
Come vedi in alto la sezione immagini e video è quella più rilevante. Ovviamente la creazione di contenuti visivi aiuterà il tuo contenuto ad emergere. E poi le persone sono interessate ai benefici della mela, quali sono le tipologie di mele ecc… Controlla la struttura di ogni SERP per ottimizzare correttamente i tuoi contenuti.
Scegli la Presentazione Adatta
La presentazione delle informazioni può fare la differenza. Se qualcuno sta cercando di vedere varie opzioni di prodotto, vuole vedere una lista chiara e ordinata. Immagina di cercare “scarpe da trekking”: probabilmente vuoi vedere diversi modelli, colori e prezzi. Non ti aspetti di trovare una lunga storia sul trekking, ma piuttosto una lista di scarpe con foto e dettagli. Ecco perché, quando cerchi “scarpe da trekking”, i primi risultati mostrano elenchi di prodotti. Se una pagina ti mostrasse solo categorie come “scarpe alte” o “scarpe basse” senza mostrare le scarpe stesse, non sarebbe molto utile, vero?
Incorpora entità correlate
Quando cerchi qualcosa su Google, hai un “intento”, cioè una ragione specifica per cui stai facendo quella ricerca. Ad esempio, se digiti “come fare una torta al cioccolato”, il tuo intento potrebbe essere trovare una ricetta.
Ora, i motori di ricerca, come Google, vogliono mostrarti i risultati più pertinenti basati sul tuo intento. Per farlo, non guardano solo alle parole chiave che hai inserito, ma cercano di capire il “significato” dietro a quelle parole. E qui entrano in gioco le “entità“.
Le “entità” sono come dei concetti o delle idee. Ad esempio, “Roma” può essere un’entità che si riferisce alla capitale dell’Italia, ma può anche riferirsi a una squadra di calcio. Google usa queste entità per capire meglio cosa stai cercando.
Quindi, se vuoi che il tuo sito web o il tuo articolo appaia nei risultati di Google, non basta solo scrivere parole chiave. Devi assicurarti che il tuo contenuto risponda veramente alle domande o alle esigenze delle persone. E per farlo, devi capire quali sono le entità correlate al tuo argomento e includerle nel tuo contenuto.
In pratica, se stai scrivendo un articolo sulla “storia di Roma”, non puoi limitarti a parlare solo dei monumenti. Dovresti anche parlare di eventi storici, personaggi famosi e così via, perché tutte queste sono entità correlate che aiutano a dare un quadro completo dell’argomento.
E-E-A-T: Non Solo Una Sigla
Se vuoi che le persone si fidino del tuo contenuto, devi mostrare che sai di cosa stai parlando. E-E-A-T sta per Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Fiducia. Immagina di cercare informazioni su una malattia rara: preferiresti leggere l’articolo di un blogger qualsiasi o quello di un medico specializzato? Ecco perché è importante mostrare la tua competenza e affidabilità agli utenti. Se hai esperti nel tuo team, fai in modo che contribuiscano ai tuoi contenuti. E se non ne hai, potresti considerare di collaborare con specialisti esterni per rendere il tuo contenuto ancora più autorevole.
Fai attenzione alle parole che usi
Le parole giuste possono fare la differenza. Se stai cercando di vendere qualcosa, usa parole come “acquista ora” o “offerta speciale”. Questo invita le persone ad agire. Ma se vuoi informare, assicurati che il tuo testo sia chiaro e facile da capire. Ad esempio, se stai scrivendo una guida su come piantare un albero, usa un linguaggio semplice e diretto, come “seguimi passo dopo passo”.
Chiedi un parere
Dopo aver scritto un articolo o un contenuto, chiedi a qualcuno di leggere ciò che hai scritto. Può essere un amico, un collega o, meglio ancora, qualcuno del tuo pubblico target. Ad esempio, se hai scritto un articolo su come fare yoga, chiedi a un principiante di leggerlo. Se riesce a seguire le tue istruzioni, hai fatto un buon lavoro! Puoi usare anche un sondaggio nel tuo articolo per raccogliere feedback direttamente da là. Alcuni tool CRO ti permettono di farlo.
Usa la tecnologia per avere un altro punto di vista
Se hai un’azienda poco strutturata e non puoi relazionarti con un’agenzia di content marketing, potresti non avere sempre qualcuno disponibile per dare un’occhiata ai tuoi contenuti. In questi casi, puoi chiedere aiuto a strumenti di intelligenza artificiale, come ChatGPT. Ad esempio, potresti chiedere allo strumento: “Questo testo è chiaro per chi vuole comprare una penna stilografica?” o “Questo articolo risponde alle domande di chi vuole imparare a ricaricare la penna stilografica?”. L’IA può darti un feedback immediato e suggerirti come migliorare. Ma presta molta attenzione al testo… ricordati di editarlo per non avere un testo scritto con errori.
Guarda come inviti le persone ad agire
Quando scrivi qualcosa, spesso vuoi che il lettore faccia un’azione, giusto? Questi inviti si chiamano “inviti all’azione” o “CTA”. Ad esempio, se stai vendendo qualcosa, potresti scrivere “acquista ora”. Ma se stai solo dando informazioni, potresti scrivere “scopri di più” o “iscriviti alla nostra newsletter” come invito all’azione. Assicurati che questi inviti siano in sintonia con ciò che stai cercando di comunicare.
Prova sempre a migliorare i tuoi contenuti
Le cose cambiano. Anche il modo in cui le persone cercano informazioni online. Quindi, anche se hai scritto un articolo fantastico per il tuo blog oggi, domani potrebbe non essere più così perfetto. Ecco perché è importante controllare regolarmente i tuoi contenuti e aggiornarli. Pensa a questo come a una pianta in giardino: se la curi e la poti, crescerà meglio. I contenuti sempreverdi tendono a posizionarsi meglio su Google.
Metti sempre al primo posto le persone e non i motori di ricerca
Quando scrivi per il web, l’obiettivo principale è aiutare chi legge. Se tieni sempre a mente questo, difficilmente sbaglierai. Ma ricorda, ogni persona è diversa. Quello che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro. Ecco perché è importante cercare di capire cosa vogliono veramente le persone quando cercano qualcosa online.
I motori di ricerca, come Google o Bing, cercano già di fare questo. Loro vogliono mostrare ai loro utenti i migliori risultati possibili. Quindi, se vuoi che il tuo contenuto sia tra questi, devi lavorare sodo. Studia, pianifica, scrivi e, soprattutto, ascolta il feedback delle persone. Solo così potrai scrivere contenuti che le persone troveranno davvero utili. Se preferisci andare sul sicuro, contattaci per una consulenza SEO… così da avere dei contenuti in target per i tuoi utenti.