Scopri quando scegliere il rendering lato client (CSR) o lato server (SSR) in questo articolo. La tua scelta influirà sul posizionamento SEO e sull’esperienza utente del tuo sito web.
I tempi di caricamento delle pagine web influiscono notevolmente sull’esperienza utente e sulla SEO e, come ben saprai, la velocità di caricamento delle pagine web è un fattore di ranking molto importante per Google, che l’anno scorso ha introdotto le metriche Core Web Vitals.
Quando la tua azienda è in procinto di realizzare un sito web o realizzare un sito e-commerce, lo sviluppatore che hai scelto dovrà decidere il modo migliore per eseguire il rendering di un sito web in modo da offrire un’esperienza veloce e contenuti dinamici.
I 2 metodi di rendering più popolari sono:
- il rendering lato client (CSR);
- il rendering lato server (SSR).
Tutti i siti web hanno esigenze diverse e, comprendere la differenza tra rendering lato client e lato server, può aiutarti come imprenditore o manager aziendale, ad eseguire il rendering del tuo sito web in base ai tuoi obiettivi aziendali.
Cos’è il rendering lato client e come funziona?
Il rendering lato client è un approccio relativamente nuovo per eseguire il rendering dei siti web.
È diventato popolare quando le librerie JavaScript hanno iniziato ad integrarlo, con Angular e React.js tra i migliori esempi di librerie utilizzate per questo tipo di rendering.
Funziona eseguendo il JavaScript del sito web nel tuo browser piuttosto che sul server.
Sebbene il tempo di caricamento iniziale sia un po’ lento in questo approccio, i successivi caricamenti delle pagine saranno rapidi in quanto non dipendono da una diversa pagina HTML per ogni percorso.
Dal gestire la logica al recupero dei dati da un’API, i siti renderizzati lato client fanno tutto “in modo indipendente”. La pagina è disponibile dopo l’esecuzione del codice perché ogni pagina visitata dall’utente e il relativo URL vengono creati dinamicamente.
Il processo CSR è il seguente:
- L’utente inserisce l’URL che desidera visitare nella barra degli indirizzi.
- Viene inviata una richiesta di dati al server.
- Alla prima richiesta del client per il sito, il server invia i file statici (CSS e HTML) al browser del client.
- Il browser del client scarica prima il contenuto HTML, seguito dal JavaScript. Questi file HTML collegano il JavaScript, avviando il processo di caricamento mostrando simboli di caricamento definiti dallo sviluppatore all’utente. A questo stadio, il sito web non è ancora visibile all’utente.
- Dopo aver scaricato il JavaScript, il contenuto viene generato dinamicamente sul browser del client.
- Il contenuto web diventa visibile man mano che il client interagisce con il sito web.
Cos’è il rendering lato server e come funziona?
Il rendering lato server è la tecnica più comune per visualizzare le informazioni su uno schermo.
Il browser web invia una richiesta di informazioni al server, recupera i dati specifici dell’utente e invia una pagina HTML completamente renderizzata al client. Ogni volta che l’utente visita una nuova pagina sul sito, il server ripeterà l’intero processo.
Ecco come funziona il processo SSR passo dopo passo:
- L’utente inserisce l’URL che desidera visitare nella barra degli indirizzi.
- Il server fornisce una risposta HTML al browser pronta per essere renderizzata.
- Il browser renderizza la pagina (ora visibile) e scarica il JavaScript.
- Il browser esegue React, rendendo così la pagina interattiva.
Quali sono le differenze tra il rendering lato client e lato server?
La principale differenza tra questi due approcci di rendering risiede negli algoritmi del loro funzionamento. Il CSR mostra una pagina vuota prima del caricamento, mentre l’SSR mostra una pagina HTML completamente renderizzata al primo caricamento.
Ciò conferisce al rendering lato server un vantaggio in termini di velocità rispetto al rendering lato client, poiché il browser non deve elaborare grandi file JavaScript. Il contenuto è spesso visibile entro pochi millisecondi.
I motori di ricerca possono esplorare il sito e questo giova alla SEO, facilitando l’indicizzazione delle pagine web.
Tuttavia, il rendering lato client è un’opzione più economica per i proprietari di siti web.
Alleggerisce il carico sui server, trasferendo la responsabilità del rendering al client (bot o l’utente che tenta di visualizzare la tua pagina).
Nel CSR vengono effettuate meno richieste HTTP al server rispetto al SSR, dove ogni pagina viene renderizzata da zero, con una transizione più lenta tra le pagine.
Il SSR può anche crollare sotto un carico elevato del server oppure se il server riceve molte richieste simultanee da utenti diversi.
Gli svantaggi del CSR sono i tempi di caricamento iniziali più lunghi. Questo può influire sulla SEO; i crawler potrebbero non aspettare che il contenuto venga caricato e non scansionare il sito.
Ricorda che, nella maggior parte dei casi, il CSR richiede una libreria esterna.
Quando utilizzare il rendering lato server
Se vuoi migliorare la tua visibilità su Google e posizionarti in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP), il rendering lato server è la scelta migliore.
Siti web che usano piattaforme di e-learning, marketplace online e applicazioni con un’interfaccia utente semplice con meno pagine, funzionalità e dati dinamici traggono vantaggio da questo tipo di rendering.
Quando utilizzare il rendering lato client
Il rendering lato client è solitamente abbinato ad Web App dinamiche come social network o messaggistica online. Questo perché le informazioni di queste applicazioni cambiano costantemente e devono gestire dati ampi e dinamici per eseguire aggiornamenti rapidi e soddisfare la domanda degli utenti.
Potresti usare il rendering lato client su un sito che ottiene già molto traffico, dando la priorità all’esperienza dell’utente rispetto alla SEO.
Quale dei due è meglio: rendering lato server o lato client?
Se il tuo sito non richiede molta interazione da parte dell’utente, SSR è la scelta migliore. Influenza positivamente l’accessibilità, i tempi di caricamento della pagina, la SEO e altre cose.
D’altra parte, CSR è eccellente per le applicazioni Web ed è più facile da realizzare e mantenere.
A volte, non è necessario scegliere tra i due poiché sono disponibili soluzioni ibride. Sia SSR che CSR possono essere implementati all’interno di un singolo sito Web o pagina Web.
Ad esempio, in un marketplace, le pagine con le descrizioni dei prodotti possono essere visualizzate sul server, poiché sono statiche e devono essere facilmente indicizzate dai motori di ricerca.
Pagine come gli account degli utenti non devono posizionarsi sui motori di ricerca, quindi un approccio CRS potrebbe essere migliore per la UX.
Sia CSR che SSR sono approcci popolari per il rendering dei siti web. Tu e il tuo team aziendale dovete fare una scelta nella fase iniziale dello sviluppo. Essere affiancati da un bravo consulente SEO o dalla migliore agenzia SEO può influire sulle sorti della vostra strategia SEO.
In generale, CSR funziona meglio per i siti Web dinamici, mentre SSR è più adatto per i siti Web statici.
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